INT chiede al Governo di tutelare le Libere Associazioni

Governo-Letta

Dopo una fase di profonda crisi ed incertezza a seguito dei risultati delle elezioni del 24 e 25 febbraio, la nomina del nuovo Presidente del Consiglio e dei suoi Ministri è stata salutata con sollievo e particolare speranza.

Tra i tanti “in bocca al lupo” ricevuti da Enrico Letta, nuovo premier, non poteva mancare quello di Riccardo Alemanno, presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi, particolarmente lieto che, finalmente, il Governo possa intraprendere la strada verso una ripresa, come tutti si aspettano.

Dopo gli auguri di rito, la lettera di Alemanno riportava alcuni obiettivi considerati fondamentali per poter uscire da uno “stallo istituzionale ed economico” ormai più che preoccupante.
Tra questi, l’urgenza si pone sulla necessità di poter presto raggiungere una maggiore equità normativa del carico tributario e contributivo ed una semplificazione degli adempimenti che i contribuenti devono affrontare.

Ciò che INT auspica, come tutti del resto, è che le istituzioni governative e parlamentari si dimostrino determinate a collaborare in modo costruttivo, pensando, in primo luogo, al benessere dei cittadini.

Allacciandosi al discorso fatto dal neo Presidente del Consiglio alle Camere, in cui si è mostrato particolarmente sensibile alla valorizzazione del lavoro autonomo e professionale, Riccardo Alemanno ha richiamato l’attenzione alla legge n. 4 del 14/01/2013 che ha finalmente riconosciuto la professionalità degli iscritti alle Libere Associazioni ed ha sancito il loro status di professionisti, chiedendo che questo settore non venga dimenticato né sottovalutato dalla nuova legislazione.

Non si tratta di una richiesta egoistica, si tratta di una richiesta che interessa milioni di cittadini che lavorano e danno lavoro, professionisti che si attengono ai propri doveri ma che chiedono con forza il rispetto dei propri diritti”.

Vera MORETTI