Le macchine tessili italiane volano in Indonesia

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I Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri promuovono la trasferta in Indonesia di ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, che parteciperà dal 6 all’8 maggio alla missione di sistema organizzata dall’ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

L’Indonesia, come ha confermato anche Sandro Salmoiraghi, Presidente di ACIMIT, “rappresenta uno dei nostri mercati a maggiore crescita. Siamo convinti che questa missione di sistema sarà un’ulteriore occasione per rafforzare i già profondi rapporti che legano le aziende tessili indonesiane con i costruttori italiani di macchine tessili”.

La missione prevede una serie di incontri B2B e di seminari tecnici, che sembrano di particolare rilevanza per il settore meccano-tessile italiano.
Il motivo è il crescente sviluppo dell’Indonesia anche e soprattutto dal punto di vista dell’industria tessile, grazie ad un programma governativo per il rilancio del settore che ha previsto incentivi per l’acquisto di nuovi macchinari.
Nel periodo 2007-2011, secondo il Ministero dell’Industria, 670 aziende tessili hanno tratto vantaggio da questo programma. In conseguenza anche la domanda di macchine tessili in Indonesia è cresciuta.

L’esportazione italiana in Indonesia è molto attiva, tanto che, nel 2012, sono state esportate macchine tessili Made in Italy per un valore di 38 milioni di euro, con un incremento, rispetto all’anno precedente, del 30%.
Più richieste, le macchine per nobilitazione (35% del totale), seguite da quelle per filatura (32%).

Vera MORETTI