Risultati sondaggio: “Tagliare senza ridurre le spese non è la soluzione”

“Come espressamente richiesto da Bruxelles, altri 2 miliardi di tagli saranno aggiunti alla manovra. Sarà la misura risolutiva?”, questo è il sondaggio che vi abbiamo proposto ad inizio settimana e oggi, come ogni domenica, cerchiamo di interpretarne i risultati, in base alle vostre numerose risposte. Come capita spesso, neanche questa settimana siamo al cospetto di una maggioranza assoluta, ma complice ovviamente il clima di scarsa fiducia nelle istituzioni, e conseguentemente nel loro operato, ancora una volte prevalgono le opzioni di risposta incentrate su una visione in chiave pessimista dell’immediato futuro. L’opzione di risposta più votata, con il 43% delle preferenze totali, risulta essere “Tagliare senza però ridurre determinate spese non più sostenibili non è la soluzione”, seguita a discreta distanza dalla più rincuorante “Se si tratta di tagli lineari e ben distribuiti allora può essere”, che però raccoglie meno di un terzo dei voti totali chiudendo al 29%. Appaiate con il 14% delle preferenze totali le altre due opzioni di risposta, il più moderato e ironico “Per salvaguardare i costi della politica di sicuro…” e lo spazientito “Bruxelles dovrebbe iniziare a pensare ai cavoletti suoi…”