Turismo invernale al via

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La stagione delle settimane bianche, che ha stentato ad iniziare finora, complice anche il mancato ponte dell’Immacolata, sta ora per aprire definitivamente i battenti e, come ogni anno, si stila un bilancio delle località più gettonate e prenotate dagli italiani.

Secondo quanto emerso dal Centro Studi di Casa.it, sembra che ci siano i primi, deboli segnali di ripresa, con gli immobili di lusso che, ancora una volta, si rivelano tra i più desiderati, segnale che il lusso non conosce crisi.

Ciò si capisce anche dai prezzi praticati sugli affitti nelle località sciistiche più rinomate, in netta ascesa.
Un esempio? La Svizzera presenta la variazione dei prezzi al mq su base annua più alta d’Europa. I prezzi medi aumentano tra il 10% e il 14% per le località di Davos e Zermatt. Per acquistare una baita sulle piste o uno chalet nel punto più spettacolare della valle, infatti, bisogna essere pronti a investire in media da 10.200 a 23.000 Euro al mq.

In Francia, e precisamente a Chamonix, si trova in una delle zone sciistiche più suggestive del versante alpino francese ed è molto amata dai “nuovi ricchi” dell’Est Europa. L’investimento per un immobile di lusso nel centro del paesino si situa tra 5.800 e 13.500 Euro al mq.
Chamonix insieme a Morzine sono le uniche due mete che registrano un aumento significativo dei prezzi: rispettivamente +8,0% e +8,5%.

Le località dell’Alta Savoia come Méribel, Megève, Courchevel e Val d’Isère hanno mantenuto i prezzi stabili rispetto al 2012, anche se proprio quest’ultima registra la forbice di prezzo più alta di tutte le Alpi francesi, con un prezzo minimo di 8.000 Euro al mq fino a un massimo di 14.500 Euro al mq per un’abitazione di pregio.

In Austria, le mete di Kitzbuhel e Bad Gastein registrano quotazioni medie su base annua del 4,5% e 5,5%, dove l’investimento per uno chalet da cui godere di panorami mozzafiato oscilla tra 6.200 e 11.500 Euro al mq.

E in Italia cosa accade? Quelle che sono considerate le tre perle di tutto l’arco alpino si trovano in realtà in coda a questa speciale classifica, e in coda, quindi, all’Europa.

Cortina d’Ampezzo si conferma Regina delle Dolomiti con le quotazioni più alte, ma più accessibili del passato, con una variazione negativa dei prezzi su base annua vicina al -10% (-8,6%). Per acquistare casa in pieno centro o vicino alle piste da sci, infatti, bisogna essere pronti a pagare in media da 12.000 a 10.000 Euro al mq.
Leggermente al ribasso sono le richieste a Courmayeur, dove le abitazioni con la collocazione più pregiata sono valutate da 8.000 a 11.000 Euro al mq e, infine, Madonna di Campiglio si mantiene appena al di sotto della doppia cifra con prezzi che oscillano tra 8.000 e 10.000 Euro al mq.

Dopo aver esaminato quelle che rappresentano le mete più conosciute e frequentate dai turisti amanti della montagna, ecco quali sono, invece, le località emergenti.

Prima fra tutte è indubbiamente Sochi, la cittadina russa che si affaccia sulle rive del Mar Nero, che ha conosciuto il suo primo momento di celebrità nel 2007, quando è stata selezionata come città dei prossimi XXII Giochi Olimpici Invernali.
Ciò che rende questa località interessante ed unica, è la possibilità di poter alternare, alle piste da sci olimpioniche, anche passeggiate al mare, non lontano da lì.
Che questo paesino russo riesca a sbaragliare le agguerrite avversarie? Lo sapremo alla fine della stagione.

Vera MORETTI