Per giovani coppie e famiglie numerose, in arrivo il Plafond Casa

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Dal 5 marzo scorso, è disponibile, per giovani coppie, famiglie numerose o famiglie dove è presente una persona disabile, il Plafond Casa, a cui accedere se si vuole ottenere un mutuo finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione, anche per aumentare l’efficienza energetica, della prima casa.

Data la effettiva difficoltà di accedere ai finanziamenti, si tratta di un progetto molto importante, e divenuto possibile grazie allo stanziamento di due miliardi di euro da parte della Cassa depositi e prestiti.

Nonostante l’iniziativa sia lodevole, sembra che stenti ad avviarsi in maniera convincente, poiché molti istituti di credito non hanno ancora aderito o predisposto i fogli informativi per pubblicizzare l’adesione all’iniziativa. E questo è un intoppo piuttosto grosso.

Gli importi massimi finanziabili prevedono 100 mila euro nel caso di interventi di ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica; 250 mila euro in caso di acquisto dell’abitazione principale ma non di interventi di ristrutturazione; 350 mila euro per l’acquisto dell’abitazione principale che includa interventi di ristrutturazione.
Ciascuna banca, una volta ricevuta la richiesta, valuterà la domanda e deciderà se concedere o meno il credito, sempre sotto il monitoraggio della Cassa depositi e prestiti.

L’accesso sarà possibile fino ad esaurimento del plafond stesso, con un limite di 150 milioni di euro per ciascuna banca.

Per accedere al Plafond Casa occorre compilare e consegnare alla propria banca un apposito Modello di “richiesta Finanziamento Beneficiario” fermo restando il fatto che la banca può richiedere informazioni aggiuntive per concedere il mutuo.

La richiesta viene poi valutata dalla banca che decide in autonomia i termini e le condizioni del finanziamento.
Questo significa che la convenienza o meno del finanziamento ottenuto attraverso il Plafond Casa dipende dalle condizioni applicate da ciascuna banca.
In teoria, infatti, l’utilizzo del Plafond dovrebbe portare a un miglioramento delle condizioni offerte a chi richiede il mutuo rispetto a quelle normalmente praticate dalla banca per i mutui non coperti dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Nel regolare il funzionamento del Plafond Casa, la Cassa Depositi e Prestiti indica gli elementi che devono essere contenuti in ciascun contratto tra cui anche il risparmio per i beneficiari del mutuo.

Il contratto deve specificare:

  • l’utilizzo del Plafond Casa per la concessione del mutuo;
  • il costo e la durata del finanziamento;
  • il vantaggio riconosciuto al Beneficiario in termini di riduzione del tasso annuo nominale (“Tan”).

Tale vantaggio deve espresso in punti percentuali annui prendendo a riferimento le condizioni standard alla data di stipula del finanziamento e indicate nei fogli informativi in vigore relativi ai finanziamenti non coperti dal Plafond, ma aventi analoga natura, finalità, durata e tipologia di tasso.

Vera MORETTI