Collaborazione tecnologica tra Italia e Corea

Tra i Paesi asiatici all’avanguardia nel settore dell’elettronica c’è la Corea del Sud, che inaugurerà una collaborazione con l’Italia per l’utilizzazione di una tecnologia digitale che le permetterà di realizzare il proprio campione nazionale di capacità elettrica, ovvero la grandezza fisica che si utilizza per “misurare” un dispositivo elettrico o elettronico.

A sviluppare questa tecnologia all’avanguardia sono stati gli scienziati dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim) di Torino.
Il loro sistema di ponti digitali d’impedenza ha un’importanza fondamentale per l’accuratezza delle misure in ambito industriale e presenta numerosi vantaggi che hanno attirato l’attenzione del Korea Reasearch Institute of Standards and Science (Kriss).

I sistemi tradizionali che servono a determinare il farad (l’unità di misura della capacità elettrica) sono infatti circuiti dispendiosi e di grandi dimensioni, il cui funzionamento richiede la costante presenza di operatori altamente specializzati. Quella dell’Inrim è invece una tecnologia a basso costo, compatta, maneggevole e automatica, basata su tecniche digitali, in grado di assicurare gli stessi livelli di accuratezza dei sistemi classici.

Massimo Inguscio, presidente dell’Inrim, ha dichiarato: “I bassi costi del nostro sistema consentono la realizzazione del farad anche ai laboratori metrologici che non possono permettersi i sistemi tradizionali. Si progredisce così nell’opera di disseminazione dei campioni delle unità di misura e si amplia e si rafforza la rete di istituti metrologici del mondo”.

E’ stato inoltre inaugurato un nuovo filone di ricerca, tema del progetto AimQuTE, di recente approvazione da parte della Comunità Europea, per il quale Inguscio ha aggiunto: “Si perseguono così gli obiettivi fissati dall’articolo 185 del trattato dell’Unione Europea che mira all’integrazione dei programmi di ricerca europei, razionalizzando gli sforzi delle varie nazioni e guidandole verso obiettivi comuni“.

Vera MORETTI