Automotive, la Cina regina della produzione

 

C’era una volta la Germania (che c’è ancora) e c’era una volta l’Italia (che non c’è quasi più)… Il mercato automotive, al giorno d’oggi vive e prolifera soprattutto in Cina. L’annuncio dell’ultima ora riguarda l’accordo tra la Dpca (Dongfeng Peugeot Citroën Automobile) con la municipalità di Chengdu per la costruzione della sua quarta fabbrica in Cina dove l’azienda franco-cinese produrrà 300.000 veicoli l’anno del Suv e Mpv a marchio Dongfeng Citroën, Dongfeng Peugeot e Fengshen.

Fino ad oggi la Dpca, grazie ai tre stabilimenti di Wuhan nel cuore della Cina alla confluenza del Fiume Azzurro e del Fiume Han, ha una capacità potenziale complessiva di 750 000 unità l’anno, mentre grazie alla nuova fabbrica di Chengdu, quarto centro più popoloso del Paese con la bellezza di 14 milioni di residenti sepolti perennemente sotto una coltre di smog, l’azienda raggiungerà una capacità produttiva annua di un milione di veicoli nel 2016, per ambire nel 2020, in virtù anche ad una partnership strategica globale Psa Peugeot Citroën, al milione e mezzo di veicoli.

Numeri importanti che non siamo più abituati a leggere per quanto riguarda il mercato europeo.

JM