D’Andrea: “Hybrid shop, sicuro e divertente”

 

Il merito di aver sdoganato anche nel nostro Paese l’hybrid shop va ai dirigenti Pinko, che nello scorso settembre lanciarono un’innovativa formula di concept retail che permette di offrire alla clientela un “catalogo” online di scelta più ampio, aggiornato in tempo reale e, allo stesso tempo contribuisce a migliorare il business dei negozi attraverso il linguaggio digitale. Insomma, il piacere dello shopping online con la sicurezza del negozio sotto casa. È di questo che si occupa anche altroacquisto.it e noi oggi ne parliamo con il creatore Giuseppe D’Andrea.

Dott. D’Andrea, di cosa si occupa la vostra startup?
Ci occupiamo di e-commerce di prossimità (detto anche hybrid shop) in cui si fondono integrandosi i vantaggi dell’online e dell’offline. Abbiamo una sede fisica che offre la possibilità di acquistare prodotti o servizi esclusivamente online, con ritiro e pagamento nel nostro punto vendita al momento della consegna. Forniamo, ovviamente, assistenza totale sugli acquisti e risolviamo velocemente al posto del cliente qualsiasi imprevisto relativo a garanzia, rimborsi e sostituzione merce.

Da dove nasce l’idea?
Nasce da anni di esperienza personale nell’acquistare esclusivamente online e dal risparmio che ne deriva. Comprare un su internet ha indubbiamente i suoi vantaggi (il risparmio, la scelta…), ma anche i suoi svantaggi (soprattutto i rischi connessi al comprare senza avere davanti fisicamente il prodotto). Ecco, il nostro obiettivo è rendere lo shopping online divertente e sicuro.

Perché un giovane italiano dovrebbe avventurarsi nel progetto di una startup?
Un giovane di questo Paese se ha una idea buona la dovrebbe mettere in pratica o il rischio di essere colonizzati dalle multinazionali americane (Amazon, Google e Microsoft su tutte) che negli anni hanno cercato di paralizzare il mercato mondiale si farà sempre più serio. Un’idea interessante, un po’ di coraggio e il gioco è (quasi) fatto.

Quali sono le maggiori difficoltà che può incontrare una startup durante l’inizio del proprio cammino?
Forse sono stato fortunato, ma personalmente non ho incontrato nessuna difficoltà di tipo burocratico per creare la mia startup. Se parti con un buon progetto e la voglia di realizzarlo è difficile per qualcuno o qualcosa impedirtelo…

Jacopo MARCHESANO