Fatturazione elettronica per le pmi

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E’ finalmente online il servizio di base che riguarda la fatturazione elettronica dedicato in particolare alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di Commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche Amministrazioni.

Ricordiamo che è dallo scorso 6 giugno che tutte le PA centrali sono tenute a ricevere fatture solo ed esclusivamente in formato elettronico e a partire dal mese di aprile del prossimo anno, l’obbligo sarà esteso a tutte le Pubbliche Amministrazioni.

Per questo motivo, il nuovo strumento, che è stato messo a punto dal Sistema Camerale in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Unioncamere, si rivolge a tutti i piccoli fornitori della Pa, senza alcun onere per l’impresa.

In tale modo, si vuole aiutare le pmi ad adeguarsi alle nuove regole in modo più rapido e funzionale, arrivando ad un utilizzo delle tecnologie digitali su larga scala.

L’anello di congiunzione sono le Camere di Commercio e proprio dai loro portali sarà possibile connettersi direttamente con la piattaforma che fornisce contenuti informativi sulla fatturazione elettronica. Attraverso questo servizio, le imprese potranno gestire un limitato numero di fatture in un anno.

Come si accede al sito? Niente di più facile. Occorre prima essere riconosciuti come titolari dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) per l’accesso telematico ai servizi della PA, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della PA destinataria, la firma digitale, l’invio e relativa conservazione a norma.

Coloro che ancora sono sprovvisti di CNS, potranno ottenerli presso la Camera di commercio del proprio territorio, oppure rivolgendosi ad altri Enti o Amministrazioni Pubbliche, per la CNS, o ad operatori di mercato certificati per i dispositivi di firma digitale.

Vera MORETTI