Accordo tra ANAC e CNN

CORRUZIONE

E’ appena stato siglato, a Roma, il protocollo di intesa tra Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), e Maurizio D’Errico, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, per avviare un tavolo tecnico in tema di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.

Questo accordo ha come scopo quello di prevenire possibili rischi di infiltrazioni mafiose e fenomeni collusivi nel sistema dei contratti pubblici.

Il tavolo tecnico di prossima costituzione tra ANAC e CNN ha tre obiettivi previsti dall’accordo:

  • instaurare un sistema di integrazione dei flussi e scambio dei dati acquisiti per verificare la coerenza tra le informazioni raccolte dall’A.N.A.C. per il monitoraggio dei contratti pubblici e quelle acquisite dai notai in sede di stipula dei contratti;
  • avviare attività di formazione gratuite per le stazioni appaltanti e fornire un supporto metodologico nella fase di definizione dei contratti pubblici;
  • collaborare, anche nella prospettiva di recepimento delle nuove direttive comunitarie in materia di appalti, nelle misure volte a rafforzare i presidi di legalità nelle procedure relative ai contratti pubblici.

Nella rilevazione del 2013 di Transparency International, l’Italia ha registrato un indice di corruzione percepita pari a 43, rispetto ad un valore massimo di 100, che riflette l’impatto che fenomeni di corruzione e di malversazioni hanno avuto sulla percezione nazionale e internazionale del fenomeno.

L’Italia si colloca su posizioni analoghe a quelle di numerosi paesi dell’Asia e dell’America Latina.

Vera MORETTI