Detrazioni risparmio energetico, un riassunto

Detrazioni risparmio energetico, un riassunto

Un argomento che interessa parecchie persone, imprenditori o cittadini qualunque, è quello delle detrazioni Irpef o Ires per le spese di efficientamento energetico degli edifici. Ricordiamo infatti che possono beneficiare delle detrazioni risparmio energetico, pari al 65% delle spese sostenute, i contribuenti, persone fisiche, società, professionisti, enti, imprese che effettuano interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari di proprietà o in locazione in comodato d’uso.

Sono almeno 4 le grandi aree di lavori interessate dalle detrazioni risparmio energetico:

  • installazione di pannelli solari (detraibilità max. 60mila euro);
  • sostituzione impianti di climatizzazione invernale (caldaie, detraibilità max. 30mila euro);
  • miglioramento delle prestazioni termiche del cappotto e dell’involucro dell’edificio (detraibilità max. 60 mila euro);
  • riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’edificio (detraibilità max. 100mila euro).

Nello specifico, le spese agevolabili con le detrazioni risparmio energetico Irpef del 65% sono:

  • installazione di pannelli solari anche ad integrazione dell’impianto già esistente;
  • sostituzione o integrazione impianti con caldaie a condensazione o pompe di calore; installazione di caldaie a biomassa; schermature solari;
  • installazione di serramenti e infissi ad alta capacità isolante e coibentazione di pareti verticali, di solai e tetti;
  • ogni intervento utile affinché l’edificio raggiunga l’indice specifico di prestazione energetica, definito dalla certificazione di un perito, che consideri la forma, la funzione e l’ubicazione dell’edificio in questione.

Per maggiori informazioni sulle detrazioni risparmio energetico, cliccare qui.