Dopo Expo 2015 e mercato immobiliare

Dopo Expo 2015 e mercato immobiliare

Quale sarà l’eredità che Expo 2015 lascia al tessuto economico di Milano, sarà solo il tempo a dirlo. Quello che però è certo è che la riqualificazione urbana della città conseguente a Expo 2015 avrà effetti positivi sul mercato immobiliare che a Milano, con l’Esposizione, ha iniziato a dare segnali di ripresa soprattutto sul versante delle transazioni (+5,9% nei primi sei mesi del 2015, secondo fonti dell’Agenzia delle Entrate), anche se i prezzi sono ancora in diminuzione (-0,9% nel primo semestre del 2015).

Le zone centrali vedono ancora una leggera riduzione delle quotazioni ma in quartieri come Brera e corso Como il mercato è decisamente dinamico. Si segnalano infatti richieste di affitti e di acquisti da parte di coloro che lavorano nella sede UniCredit in Porta Nuova. In aumento l’interesse degli investitori per la zona intorno a via Pasubio, dove sono a buon punto i lavori nell’ex area della “Feltrinelli”.

La macroarea che ha registrato il ribasso dei prezzi più forte, nonostante Expo 2015, è stata quella di Lodi-Corsica, che ha visto una notevole diminuzione nelle zone più periferiche penalizzate da un’offerta immobiliare di bassa qualità e da acquirenti con bassa disponibilità di spesa. Nell’area intorno a corso Lodi dall’inizio dell’anno si registrano più richieste ad uso investimento, in particolare di bilocali da mettere a reddito, grazie alla vicinanza dell’Università Bocconi e alla presenza della Fondazione Prada, che con il suo arrivo sta riqualificando buona parte della zona.

I lavori quasi ultimati della MM 5, da Sempione a San Siro passando per la Fiera, non hanno sortito effetto sui valori immobiliari delle zone interessate ma un maggiore interesse e curiosità. I valori della macroarea Fiera-San Siro sono infatti rimasti stabili e l’effetto Expo 2015 non si è fatto sentire più di tanto.

Gli investitori dimostrano invece interesse per la zona tra corso Buenos Aires e piazza della Repubblica, così come piace anche la zona di Fabio Filzi non lontana da Porta Nuova e dalla Stazione Centrale. La macroarea Città Studi-Indipendenza segnala un +0,3%, con una buona domanda per la zona di piazza Cinque Giornate.

Prezzi in leggero calo invece nella macroarea Navigli-Famagosta, nonostante l’importante riqualificazione subita dalla Darsena in vista di Expo 2015: buona la tenuta dei tagli medio piccoli, particolarmente richiesti in zona da genitori di studenti universitari e da investitori per la vicinanza di due importanti università come lo Iulm e la Bocconi, oltre che il Naba, la Domus Academy e lo Ied.