Fashion Lab, UniCredit a sostegno della moda italiana

Fashion Lab, UniCredit a sostegno della moda italiana

È stato presentato venerdì 18 dicembre a Milano Fashion Lab, un programma di accelerazione e di supporto continuativo, ideato da UniCredit e Camera Nazionale della Moda Italiana a favore di 18 brand emergenti: Alberto Zambelli, Angelos Bratis, Christian Pellizzari, Damiano Marini, Edithmarcel, flavialarocca, Giannico, L72, Leitmotiv, Les Petits Joueurs, L’F Shoes, Marcobologna, San Andrès Milano, Soloviere, Studiopretzel, TF Twins Florence, Vivetta, Voodoo Jewels. Tutti i talenti sono già presenti nei calendari delle Fashion Week di Milano.

L’iniziativa rientra nel più ampio accordo con cui, dallo scorso 18 settembre, UniCredit è diventata Official Sponsor di Camera Nazionale della Moda Italiana per il prossimo quadriennio, con l’obiettivo di sostenere uno dei settori chiave del made in Italy e simbolo di eccellenza del nostro Paese.

UniCredit crede nella moda e nell’industria tessile italiana, che costituisce un esempio straordinario della forza del Made in Italy nel mondo – ha affermato Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit -. Il settore Moda è tornato a crescere dopo un biennio negativo, grazie in particolare al buon andamento delle vendite sui mercati internazionali. Nel nostro Paese, UniCredit conta oggi oltre 20mila clienti attivi nel settore, con impieghi per 2,2 miliardi di euro e una quota di mercato vicina al 14%”.

Il progetto Fashion Lab ideato con UniCredit, la Banca della moda è un passo importante e concreto che guarda al futuro del nostro settore. Si tratta di un’iniziativa dall‘approccio pragmatico, con un programma sviluppato sulle esigenze dei brand emergenti. Le nuove generazioni rappresentano il futuro del made in Italy, la nuova linfa di un sistema che tutto il mondo ci invidia. Garantire loro il massimo sostegno è uno degli asset fondamentali per la Camera Nazionale della Moda Italiana“, ha commentato Carlo Capasa, Presidente di Camera Moda.

Facendo tesoro di quello che abbiamo costruito e dell’immenso patrimonio che la moda italiana rappresenta, dobbiamo guardare avanti, cogliendo le sfide rappresentate dal futuro: la sostenibilità, la digitalizzazione, e soprattutto la creazione delle condizioni migliori, affinché i giovani creativi possano portare avanti e rafforzare la grande tradizione della moda italiana nel mondo.Tra heritage e innovation”, ha concluso Capasa.

Numerosi saranno gli appuntamenti del programma Fashion Lab in calendario per il 2016:

  • Fashion Academy: training manageriale per approfondire temi quali lo sviluppo, organizzazione e gestione del canale e-commerce, l’orientamento su nuovi mercati di interesse, la costruzione del Business Plan;
  • Innovation Day: appuntamento tra designer e i nuovi brand con le migliori startup innovative, selezionate da UniCredit Start Lab, che hanno sviluppato prodotti e soluzioni hi-tech applicabili nel settore della moda;
  • Incontri B2B organizzati con buyer internazionali selezionati;
  • Investor Day dedicati alla presentazione delle aziende selezionate a un network di investitori di settore interessati.