Perché gli italiani comprano italiano?

Quali sono le eccellenze italiane nel mondo? Facile, si pensa… Cibo, moda, auto, design. Vero solo in parte, almeno nella percezione e nelle scelte d’acquisto degli italiani stessi. Secondo quanto emerge dalla ricerca Global Brand-Origin Survey, realizzata da Nielsen su un campione di oltre 30mila persone in 61 Paesi, tra i quali l’Italia, il 71% dei nostri connazionali sceglie sì prodotti Made in Italy per frutta, verdura, pesce e carne, ma solo il 25% lo fa per la moda e l’abbigliamento.

È infatti di ben il 37% la quota di italiani che scelgono brand globali per l’abbigliamento o le calzature, e del 38% la quota di connazionali ai quali è del tutto indifferente da dove provenga ciò che si mettono addosso.

Entrando nel dettaglio dei numeri e degli articoli, per l’agroalimentare gli italiani preferiscono prodotti locali per latte (66%), pelati (61%), gelati (60%), acqua (54%), yogurt (52%), biscotti (48%), succhi di frutta (45%), latte in polvere per bambini (42%).

Per quanto riguarda le auto, altro settore nel quale gli italiani dovrebbero essere maestri di stile e design, il 58% dei connazionali sceglie brand globali. Tra gli altri competitor europei del settore auto, andiamo peggio dei francesi (il 31% di loro sceglie marchi globali) e dei tedeschi (28%).

Perché gli italiani scelgono italiano, quando lo fanno? Secondo Nielsen, in primo luogo per supportare l’economia locale (60%), poi per un senso di vicinanza al consumatore (50%) e di affidabilità (46%), per la qualità dei prodotti (30%), per la genuinità degli ingredienti (29%) o per un sano orgoglio nazionale 13%. Al di fuori dell’Italia e dei prodotti italiani, a livello globale quasi 6 intervistati su 10 acquistano prodotti locali per supportare il business nazionale.