Confassociazioni sull’economia del turismo

Confassociazioni sull’economia del turismo

Dopo che nelle scorse settimane il premier Renzi ha annunciato la possibile introduzione di un bonus destinato agli albergatori, dal mondo del turismo è stato un continuo plauso all’idea.

Sull’importanza dell’industria turistica per l’economia italiana è intervenuto con una nota anche Enrico Molinari, Vice Presidente Esecutivo di Confassociazioni International, la branch di Confassociazioni che ha l’obiettivo di rappresentare, nelle istituzioni italiane ed europee, 246 associazioni, più di 440mila professionisti-manager e 120mila imprese appartenenti al mondo bancario e finanziario, al management, alla cultura, alla formazione e all’educational, al real estate, al settore digitale e ai servizi innovativi per l’impresa.

Il turismo e i sistemi economici collegati – ha scritto Molinaricontinuano a rivestire un ruolo fondamentale nella crescita di molte regioni europee per la forte ricaduta economica e per la capacità di creare solidi posti di lavoro”.

Le professioni legate all’industria del turismo e rappresentate da Confassociazioni – prosegue la notasono una risorsa internazionale di valore per il nostro Paese, un punto di riferimento e una Best Practice sia per la capacità di creare innovazione sia per l’abitudine nel mettere in rete la qualità e la bellezza uniche del nostro Paese”.

Il turismo – ha concluso Molinaricoinvolge il patrimonio culturale e ambientale, le tradizioni e gli stimoli contemporanei e illustra in modo esemplare la necessità di conciliare crescita e sviluppo sostenibile, senza dimenticare la dimensione economica legata alla diversificazione dei prodotti turistici, alla valorizzazione di componenti dell’offerta, quali la ricettività e i servizi, alla realizzazione e condivisione di progetti di cooperazione integrati in una visione di lungo periodo. Tecnologia, conoscenza e collaborazione condivise in rete possono rappresentare un concreto acceleratore di un modello organizzativo di accoglienza e di economia del turismo. Modello magari ancora non pienamente espresso, ma che l’Italia ha come valore intrinseco da secoli”.