Forum Lavoro 2017: ecco gli argomenti trattati

Durante il Forum lavoro 2017 sono stati affrontati tutti gli argomenti “caldi” del momento, grazie alla partecipazione di esperti ed addetti ai lavori, a cominciare da Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate, la quale, intervenuta con un videomessaggio, ha voluto sottolineare il ruolo cruciale dei consulenti del lavoro, soprattutto per quanto riguarda la precompilata, l’invio dei dati e l’assistenza agli utenti.
Senza dimenticare che, se da una parte l’Agenzia delle Entrate non può fare scelte concrete nella tassazione, dall’altra si impegna attivamente con gli altri organi di competenza per trovare soluzioni che possano semplificare e di conseguenza migliorare la condizione attuale anche dal punto di vista fiscale.

Salvatore Pirrone, direttore generale dell’Anpal, ha invece posto la sua attenzione alla novità del bonus Sud: “Abbiamo sbloccato con Inps quelle 4mila istanze sul bonus Sud che erano rimaste bloccate ma che riguardavano trasformazioni di rapporti di lavoro e che quindi non necessitavano del requisito dello stato di disoccupazione. Stiamo lavorando con le Regioni per sbloccare le altre circa 7mila che sono rimaste bloccate in attesa della verifica dello stato di disoccupazione e contiamo nei prossimi giorni di risolvere le situazioni che sono rimaste bloccate. Abbiamo concordato anche con Inps che sblocchi le procedure in modo tale da accettare ulteriori domande”.

Pirrone ha poi affrontato il tema del diffondersi dei casi di somministrazione illecita di lavoro, confermando un lavoro con il ministero affinché la somministrazione diventi più efficace e veritiera, sia per quanto riguarda la fase di adozione del provvedimento di autorizzazione sia per quanto riguarda la regolarità contributiva.

Marina Calderone, presidente del Cup, Comitato unitario delle professioni, e del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, ha invece affrontato il tema del lavoro autonomo: “Dopo l’incontro con il ministro Poletti e l’approvazione del ‘Jobs act autonomi’ che apprezziamo, chiedo di dare avvio a un tavolo tecnico sul lavoro autonomo con un’attenzione a quelle che sono le problematiche del mondo ordinistico, che rappresento”.

Gabriella di Michele, direttore generale dell’Inps, ha poi fatto il suo intervento sull’Ape social e Ape volontaria: “Siamo collaborando con la presidenza del Consiglio dei ministri e con il ministero del Lavoro in attesa di questo emanando di dpcm sull’Ape. Noi stiamo costruendo in parallelo procedure informatiche e istruzioni operative che potranno avere una struttura definitiva solo quando definitivamente si conoscerà la norma applicativa della legge”.

Per quanto riguarda i numeri, si tratta di 60-70mila per l’Ape sociale, mentre non si riesce a dare una previsione per l’Ape volontaria, poiché dipende dalla risposta delle aziende che usufruiranno di questo strumento di flessibilizzazione per rinnovare il mondo del lavoro e permettere l’ingresso a tanti giovani.
Le stime parlano di 300mila persone nel 2017, ma potrebbero essere molte di più.

Vera MORETTI