Tavola rotonda su autonomia e opportunità per le imprese

Si è svolto lo scorso 28 giugno, a Palazzo Pirelli a Milano, una tavola rotonda su autonomia e opportunità per le imprese, organizzata da A.P.I., Associazione Piccole e Medie Industrie, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, i consiglieri della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli e Alessandro Alfieri, ovviamente insieme al presidente A.P.I. Paolo Galassi e il moderatore Fabio Rubini, redattore di Libero.

Il dibattito è partito facendo riferimento ad un sondaggio realizzato dall’ufficio studi dell’Associazione.

Ecco le domande più importanti ed interessanti che sono state rivolte alle imprese:

  • Pensa che andrà a votare al referendum consultivo del 22 Ottobre 2017? Il 65% ha espresso parere favorevole, il 13% negativo e il 22% non ha ancora preso una decisione in merito.
    Tra coloro che hanno risposto in positivo, le motivazioni più frequenti sembrano essere la volontà di esprimere il voto, dare il proprio contributo per inviare un segnale chiaro alla politica, far sì che vi sia una maggiore attenzione alle necessità della Regione più produttiva d’Italia.
    I contrari, viceversa, dichiarano di non credere che il referendum sia la strada giusta per l’autonomia o nella politica in generale.
  • A suo parere il conferimento di maggiori poteri, competenze e risorse al Pirellone rappresenta un’opportunità per le imprese? Il 74% ha risposto sì, il 4% no e il 22% non so. Inoltre, il 38% tra coloro che hanno risposto sì ritiene fondamentale un’equità nel gettito tra risorse generate per lo Stato e risorse da investire nel territorio, il 21% aumenterebbe i fondi destinati al miglioramento delle infrastrutture, il 18% ritiene che la Lombardia sia sempre stata una Regione virtuosa, il 13% vorrebbe un aumento dei fondi destinati alle imprese e, infine, l’8% si orienta verso una riduzione delle imposte regionali.
    Tra i pareri negativi, invece, c’è chi sostiene che si creerebbero le condizioni per generare conflitti tra Stato e Regione o chi chiede lo sviluppo di una politica industriale.
  • E’ stato poi chiesto alle imprese partecipanti al sondaggio di esprimersi in merito alle azioni prioritarie che la Regione Lombardia dovrebbe mettere in atto e il 47% degli intervistati ha indicato una diminuzione delle imposte regionali come prima iniziativa, il 34% richiede che siano aumentati i fondi per le imprese e il 19% ritiene che si dovrebbe investire nel miglioramento delle infrastrutture.

Dopo aver affrontato queste importanti tematiche, A.P.I. ha conferito l’onorificenza PMI X 100 alle imprese associate che, da oltre 100 anni, contribuiscono allo sviluppo economico e sociale del Paese e in particolare della Lombardia.
Si tratta, ovviamente, di una piccola percentuale rispetto al totale, ma vanno comunque tutelate, sostenute e valorizzate, soprattutto per non dimenticare la continuità e la capacità di innovarsi e adattarsi al cambiamento dei tempi.
Le imprese associate da 45 anni, invece, hanno ricevuto il riconoscimento di Socio Storico A.P.I., per ringraziare coloro che, con la loro fedeltà e determinazione, mantengono vivo il settore dell’industria, senza dimenticare i valori della tradizione ma sempre con un occhio verso il futuro.

Vera MORETTI