Il Made in Italy protagonista del Micam

E’ in atto, da domenica 17 e fino ad oggi, 20 settembre, nello spazio fieristico di Rho, a Milano, il Micam, la fiera calzaturiera diventata ormai la più importante a livello internazionale.
In occasione di questo appuntamento cruciale, l’Azienda Speciale Fermo Promuove della Camera di commercio, Regione Marche, Confindustria Centro Adriatico e le associazioni di categoria sono al fianco delle imprese calzaturiere del Distretto, che sono ben 225, 133 di Fermo, 66 di Macerata e le restanti delle provincie di Ascoli, Ancona e Pesaro Urbino), che stanno presentando le loro nuove collezioni primavera estate 2018.

Il Made in Italy è assoluto protagonista, attorno al quale ruotano non solo le politiche internazionali ma anche il mondo della formazione e del digitale.

A questo proposito, ha detto Graziano Di Battista, presidente della Camera di Commercio di Fermo: “La sfida attuale non è più la competizione tra singole imprese, ma quella tra territori, o meglio ancora distretti, per combattere su un piano globale. Per questo è importante affermare il made in che racchiude tutto il sudore delle nostre imprese, della formazione scolastica senza dimenticare il sapere dei nostri nonni e degli artigiani, l’esperienza che ha trasmesso una conoscenza radicata al territorio che non può essere copiata”.

Enrico Ciccola, presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico, ha dichiarato: “Il mondo politico deve fermarsi a pensare e aiutarci ad imporre il made in. Proprio per questo, come Confindustria Fermo stiamo avviando uno studio assieme all’Università Politecnica delle Marche e alla Luiss di Roma. In base al prodotto che si produce, il peso del made in Italy cambia. Per il volume conta il prezzo, lo sappiamo, ma se lo si abbina alla certificazione nazionale il mercato risponde con entusiasmo. Diverso il discorso nel settore di alta gamma: qui entra in gioco il brand, il marchio, che può diventare dominante a discapito dell’origine del prodotto. Il made in Italy nel mondo delle griffe ha il suo fascino, ma va difeso”.

Vera MORETTI