Assegno sociale: beneficiari, requisiti di accesso e importo mensile

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Quali sono le ultime novità riguardo l’assegno sociale e chi possono esserne i beneficiari, attraverso quali requisiti e quale sarà l’importo mensile? Sono queste le curiosità e le domande che si pongono, giornalmente, milioni di italiani. Andiamo, dunque dare uno sguardo a ciò che c’è da sapere e a scoprire le risposte nella nostra rapida ed esaustiva guida sull’assegno sociale.

Assegno sociale cos’è ed a chi spetta?

Va, innanzitutto, prima di lanciarci in questa rapida guida, detto che con assegno sociale di pensione si intende una prestazione economica, erogata previa domanda, ai cittadini che si trovano in condizioni economiche non esattamente floride, con dei redditi non superiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Quindi spetta, in linea di massima, a quelle persone con un’età superiore ai 67 anni, con una condizione economica disagiata. Ma, più esattamente l’assegno sociale è una prestazione assistenziale che spetta a coloro che non hanno diritto a nessuna altra forma di pensione.

Più specificamente gli aventi diritto ad ottenere l’assegno sociale, per l’anno 2021, sono le persone che hanno i seguenti requisiti:

  • almeno 67 anni di età sia per gli uomini che per le donne, sebbene dal 2023 potrebbe essere elevato sulla base degli adeguamenti alla aspettativa media di vita;
  • cittadinanza italiana, o, in alternativa, cittadinanza di un Paese europeo, nel caso il richiedente abbia effettuato iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
  • residenza stabile e continuativa per almeno 10 anni in Italia;
  • per il 2020 in via definitiva ed il 2021 in via provvisoria, occorre avere un reddito non superiore a 5.983,64 euro annui, facendo fede al reddito personale;
  • per il 2020 in via definitiva ed il 2021 in via provvisoria, un reddito non superiore a 11.967,28 euro annui, se il richiedente è coniugato (farà riferimento il reddito personale sommato al reddito del coniuge).

Quali sono i limiti per l’assegno sociale

Al momento possiamo affermare che il solo limite relativo alle condizioni economiche utili all’ottenimento dell’assegno sociale è caratterizzato dall’ammontare del doppio reddito tra coniugi. Per determinare i requisiti all’ottenimento, bisognerà considerare, inoltre, i redditi esenti, come le rendite dell’Inail o le pensioni erogate agli invalidi civili. Non vanno considerate, per il superamento del reddito, le seguenti entrate:

  • il Tfr, le relative anticipazioni, le altre indennità di fine rapporto, come quelle erogate in regime di Tfs, ovvero sia l’indennità della buonuscita, di anzianità e l’indennità premio di servizio;
  • la rendita relativa all’abitazione principale;
  • gli arretrati da lavoro dipendente soggetti a tassazione separata, tra cui gli arretrati per attività lavorativa anche quella svolta all’estero;
  • l’indennità di accompagnamento per invalidi civili, ciechi civili, le indennità di comunicazione per i sordi, assegni per l’assistenza personale e continuativa erogati per inabilità dall’Inps;
  • gli assegni riconosciuti dall’Inail per l’assistenza personale continuativa, qualora vi fosse invalidità permanente assoluta;
  • alcuni vitalizi per gli ex combattenti.

Ma a quanto ammonta l’assegno sociale?

La vera domanda a cui dare risposta, per quegli over 60 la cui situazione economica è poco lieta, è effettivamente legata all’ammontare dell’assegno sociale. Ebbene, nell’anno in corso, ovvero il 2021, la somma prevista è di 460,28 euro e va aggiunto che l’assegno sociale va erogato come una normale pensione, per un tempo di 13 mensilità. Con un ammontare annuale di 5.983,64 euro, l’assegno sociale può spettare in misura intera o ridotta, a seconda del reddito posseduto alle seguenti categorie:

  • per intero ai beneficiari non coniugati privi di un reddito;
  • per intero ai beneficiari coniugati privi di un reddito;
  • ai non coniugati con reddito sino a 5.983,64 euro annui, spetta in misura ridotta;
  • ai coniugati con reddito sino a 11.967,28 euro annui, anche ad essi spetta in misura ridotta.

Come si richiede l’assegno sociale?

Per concludere questa breve guida sull’assegno sociale di pensione, è bene sapere che può essere richiesto, quindi fare domanda per ottenerlo, nelle seguenti modalità:

  • attraverso sito web dell’Inps, nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del Pin dispositivo per l’accesso ai servizi telematici, dello Spid di 2° livello, almeno, quindi della carta d’identità elettronica Cie o della Cns, carta nazionale dei servizi; sarà necessario effettuare l’accesso, dal sito, attraverso l’area Servizi per il cittadino;
  • tramite call center dell’Inps, telefonando al numero 803.164, oppure 06.164.164 per le utenze mobili;
  • attraverso il patronato o previa intermediari dell’Inps.

Tuttavia, per concludere, va aggiunto che alla consegna della domanda per ottenere l’assegno sociale, andranno allegati un’autocertificazione dei propri dati personali, ma anche la dichiarazione del reddito, ed una dichiarazione di responsabilità, riguardo eventuali ricoveri presso strutture sanitarie, con retta a carico dello Stato. Concludiamo questa breve ma esaustiva guida sull’assegno sociale di pensione facendo presente che l’assegno è corrisposto a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

 

 

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Appassionato di scrittura, ho collaborato per diverse testate online tra le quali ricordiamo BlastingNews.com e NotizieOra.it. Ama cinema e scrittura, fin dalla tenera età, studia recitazione e consegue una formazione attoriale nei teatri off partenopei.