Aprire una società è possibile, ed è spesso il sogno di molti giovani. Ma prima di farlo è meglio capire realmente le caratteristiche delle varie tipologie offerte dall’ordinamento italiano. Una breve guida per capirne gli aspetti e fare una scelta consapevole.
Attraverso il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune, di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili (Art.2247 c.c.). Pertanto, gli elementi essenziali sono:
Proprio perché sia la società di capitali che di persone sono di tipo lucrativo. Tra queste rientrano le società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice, per azioni, a responsabilità limitata, in accomandata per azioni ed a responsabilità limitata uni personale. In tutti i casi si parla di società dotate di partita iva e proprio marchio.
Prima di ogni cosa è perno di un’impresa la figura dell’imprenditore. Attraverso le aziende individuali vengono gestite le attività di modeste dimensioni. Al suo interno la struttura organizzativa è semplice e concentrata principalmente nella figura dell’imprenditore. Colui che ha spesso avuto l’idea imprenditoriale, che vuole svilupparla ed dedicare ad essa il suo lavoro.
Le scelte gestionali sono molto legate all’esperienza, al coraggio e all’intuizione personale del titolare. Spesso anche il raggio di azione è limitato nello spazio, ma è anche vero che è idee imprenditoriali semplici, sono spesso diventate leader di mercato. Tra le altre forme di piccola impresa vi è:
A volte però le imprese crescono così tanto che si ha bisogno in un assetto manageriale più qualificato e l’ampliamento delle dimensioni rappresenta una necessità. In alcuni casi, se non cresce non sopravvive. In questo caso allora è meglio esaminare altri tipi di società.
Le società di persone sono dotate di autonomia patrimoniale. Ciò vuol dire che il patrimonio della società è distinto da quello dei soci e su di esso dovranno innanzi tutto rifarsi i creditori sociali. Ma se il patrimonio risultasse insufficiente, per le obbligazioni sociali, rispondono anche i soci con il loro patrimonio personale, in modo illimitato e solidale. Rientrano in questa categoria: la società semplice, in nome collettivo, ed in accomandita semplice. Mentre le sono nelle società di capitali sono dotate di personalità giuridica e quindi per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società stessa con il suo patrimonio. Fanno parte di questa categoria le società per azioni, a responsabilità limitata ed in accomandita per azioni.
Se si considera la posizione di ogni singolo socio nei confronti delle obbligazioni sociali, cioè il loro grado di responsabilità, si può fare un’altra distinzione:
Accanto alle società fin ora elencate vi sono anche le società cooperative. Queste a differenza delle precedenti hanno un fine mutualistico. Ciò vuol dire che nell’offrire ai propri soci beni o servizi, ma anche occasioni di lavoro a condizioni più vantaggiose di quelle di mercato. Nelle società cooperative, inoltre, il capitale è detto variabile, in quanto le variazioni del loro capitale sono un fatto di normale amministrazione, mentre nelle società lucrative la situazione è differente. Infatti, nelle società di persone e di capitali, il capitale è detto fisso, perché l’entità del loro capitale è stabilita nel contratto sociale e può variare solo a causa di una sua modifica.
A questo punto quando si vuole aprire una società occorre chiedersi, quale sia la tipologia che meglio si adatta alle esigenze dell’imprenditore. E’ evidente che la scelta della forma societaria con cui l’azienda si costituisce, va ben ponderata. Alcuni fattori da valutare possono essere:
Ma attenzione anche a valutare l’organizzazione amministrativa che si vuole adottare, il trattamento fiscale previsto per ogni tipologia, perché ogni società è dotata di caratteristiche specifiche. E se non si conosco bene, c’è il rischio di chiudere bottega subito dopo averla aperta. Pertanto, avere le idee chiare fin da subito e capire, attraverso un buon business plan, dove si vuole arrivare, può essere una scelta ottimale.
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