Oggi è tempo di vedere come si liquida una SNC e quando essa viene messa in stato di liquidazione. Addentriamoci, quindi nell’infausto mondo del fallimento aziendale e societario, per scoprire come avviene il suo trapasso economico.
Innanzitutto, partiamo col dire che con il termine SNC si intende una società in nome collettivo, ed è un modello societario di base per l’esercizio di un’attività commerciale. Per costituire una SNC, l’atto deve essere redatto per scrittura privata o per atto pubblico, con l’autenticazione di un notaio.
Quando tale società finisce in brutte acque, quindi indebitata ed in procinto di fallire, il socio della società in nome collettivo risponde dei debiti sociali.
Tuttavia, il creditore deve prima aggredire il patrimonio della società, per far sì che scatti il procedimento di liquidazione.
In pratica, la procedura di liquidazione nelle società in nome collettivo è una fase facoltativa alla quale i soci possono rinunciare, e quindi decidere di realizzare l’estinzione della società immediatamente attraverso la divisione consensuale dei beni facenti parte dell’azienda, ovvero chiedendo al giudice di definire i rispettivi rapporti di dare ed avere.
Partiamo anche col precisare che troviamo ben tre tipi di liquidazioni per una società (non soltanto di società di persone).
ovvero, le seguenti tipologie di liquidazione:
Vediamo, nello specifico, una società di persone, quindi anche una SNC, come può sciogliersi.
Dunque, in questi casi si hanno due vie risolutive, ovvero far partire la liquidazione oppure chiedere la cancellazione al registro delle imprese.
Per far sì che avvenga la procedura di liquidazione sono previsti per l’adempimento due distinti diritti di segreteria dal costo di 120.00 Euro e 90.00 Euro, per la domanda di cancellazione della società; 23,00 Euro e 18.00 Euro, invece per quanto riguarda la domanda di iscrizione dell’impresa individuale.
Una curiosa nota da sapere, inoltre, per la chiusura di una SNC è che la società si può chiudere direttamente, senza liquidazione, solo se non hanno più né crediti né debiti residui. In pratica quindi, parliamo di casi di aziende inattive o che comunque non si ritrovano indebitate o titolari di crediti. Se invece ce ne sono ancora, bisogna per forza passare per la procedura di liquidazione e quindi nominare dei liquidatori.
In ambo i casi, ovvero sia di chiusura con liquidazione che senza la liquidazione, i soci devono rivolgersi al notaio, per predisporre l’atto di chiusura della società e quindi consegnarlo alla Camera di Commercio.
Abbiamo, in ultimo, comunque alcuni casi in cui è possibile chiudere la società anche senza ausilio del notaio, risparmiando quindi il costo della parcella. Molte Camere di Commercio accettano, infatti la domanda di cancellazione pure in assenza di atto notarile, quando la società cessa per uno dei seguenti motivi:
Dunque, dopo questo breve viaggio esplicativo, ora sapete come poter fallire e liquidare la vostra SNC, ma per meglio proliferare non vi resta che evitare tale circostanza e mantenere ben in piedi la vostra attività.
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