Cosa succede dopo la pubblicazione di un testamento?

Dopo la pubblicazione di un testamento cosa accade?

Dopo la pubblicazione di un testamento cosa accade? Prima di fornire una risposta è necessario precisare che la pubblicazione del testamento deve avvenire appena ricevuta la notizia della morte del testatore.

La pubblicazione del testamento e il verbale

Il codice civile, agli articoli 620 e 621 disciplina la pubblicazione del testamento. Il primo dei predetti articoli si occupa del testamento olografo, il secondo del testamento segreto.

La legge stabilisce che chi è in possesso del testamento olografo, appena viene a conoscenza della dipartita del testatore, deve recarsi da un notaio che provvederà alla sua pubblicazione.

Il testamento segreto depositato presso il notaio deve essere aperto e pubblicato dal medesimo appena gli perviene la notizia della morte del testatore.

Sia per il testamento olografo che per il testamento segreto, il notaio procede alla relativa pubblicazione in presenza di due testimoni redigendo un verbale in forma di atto pubblico, nel quale descrive lo stato del testamento e ne riproduce il contenuto e fa menzione della sua apertura.

Nel caso del testamento olografo il notaio comunica se è stato presentato sigillato e il verbale deve essere firmato da chi lo ha presentato, dai testimoni e ovviamente dal notaio.

Nel caso del testamento segreto, il verbale è sottoscritto dalla persona che richiede la pubblicazione del testamento, dai testimoni e dal notaio.

In entrambi i casi, al verbale viene unita la carta sulla quale è scritto il testamento, sottoscritta in ogni mezzo foglio dal notaio e dai testimoni, e l’estratto dell’atto di morte del testatore o, in alternativa, la copia del provvedimento che ordina di aprire gli atti rappresentanti l’ultima volontà del defunto o della sentenza che dichiara la morte presunta.

Cosa avviene dopo la pubblicazione del testamento?

Dopo la pubblicazione del testamento (olografo o segreto), il notaio provvede all’invio della copia autentica del verbale inerente la pubblicazione del testamento presso la cancelleria del tribunale competente con riferimento all’ultimo domicilio del de cuius. Chiunque può chiedere una copia del verbale redatto.

La pubblicazione del testamento precede l’esecuzione delle disposizioni indicate dal testatore contenuto in esso e la dichiarazione di successione con riferimento alla fiscalità della successione che si è aperta. Il notaio può assistere gli eredi nella presentazione della dichiarazione di successione.

Rendere pubblico un testamento stipulato da un notaio, vuol dire anche iscriverlo nel registro delle successioni presso la cancelleria del tribunale competente. Inoltre, il notaio è tenuto ad effettuare la trascrizione del testamento nei registri immobiliari, procedere alla voltura catastale.

La registrazione del testamento pubblico

Il notaio comunica l’esistenza del testamento pubblico agli eredi e legatari di cui conosce il domicilio o la residenza, appena ha ricevuto notizia della morte del testatore. Capita spesso, che il notaio non sia a conoscenza dell’avvenuto decesso del testatore, quindi, è fondamentale che siano gli eredi e i legatari a informarlo. Per questo motivo, è importante che il testatore in vita renda nota a qualcuno la presenza del testamento e chi è il notaio che lo ha ricevuto.

Nel caso del testamento pubblico, dopo la morte del testatore non si procede alla pubblicazione ma semplicemente alla sua registrazione. Questa richiede un atto notarile con il quale il testamento pubblico viene passato dal fascicolo degli atti a causa di morte alla raccolta degli atti tra vivi, e in conseguenza è sottoposto alla registrazione ai fini fiscali. Al verbale deve essere allegato l’estratto dell’atto di morte del testatore.

La comunicazione agli eredi e legatari

Nella maggior parte dei casi, l’erede o il legatario (chi riceve un lascito specifico dal testatore), è al corrente dell’esistenza di un testamento, quindi, dopo la morte del testatore può provvedere a tutti gli adempimenti necessari per entrare in possesso di ciò che gli spetta, e adempiere agli obblighi fiscali.

Solitamente, il notaio informa gli eredi e legatari l’avvenuta pubblicazione del testamento, inviando una lettera raccomandata e allegandone una copia, oppure avvisando della possibilità di ottenerne una copia presso il proprio studio.

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