È stata resa nota la lista delle nuove categorie di lavori gravosi ai fini delle pensioni con l’Ape sociale. A partire dal 2022 il governo potrebbe rafforzare la misura consentendo a più categorie di lavoratori di accedere alla pensione dei 63 anni di età. Con la stessa misura possono accedere al prepensionamento anche categorie di contribuenti che si trovano in condizioni economiche o sociali di disagio.
La lista delle nuove categorie di lavoratori impiegati in mansioni considerate gravose è stata elaborata dalla Commissione tecnica istituita ad hoc già dall’allora ex ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. La Commissione ha preso in esami vari parametri per arrivare a stilare la lista dei nuovi mestieri gravosi: dai rischi di infortunio alla frequenza delle malattie fino a considerare anche la speranza di vita dopo i 65 anni di età.
L’Ape sociale, introdotta già dalla legge di Bilancio 2017, consente di andare in pensione dai 63 anni come misura di accompagnamento all’uscita da lavoro e di ottenere un assegno mensile di prepensionamento di massimo 1500 euro lordi. Occorre però avere anche una contribuzione minima che, per i disoccupati, i caregiver e gli invalidi al 74% è fissata in 30 anni di versamenti. Per i lavoratori gravosi e usuranti gli anni di contributi necessari sono 36.
Oltre agli anni di contributi, i lavoratori impiegati in mansioni gravose devono soddisfare un ulteriore requisito. Infatti, l’attività considerata gravosa deve essere stata esercitata per:
Attualmente, possono accedere alle pensioni con Ape sociale 15 categorie di lavoratori impiegati in attività gravose. Tra queste figurano, a titolo di esempio: gli operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; i conciatori; i conduttori di gru; gli addetti all’assistenza di personale in condizioni di non autosufficienza; le maestre della scuola dell’infanzia e gli educatori degli asili nido; gli operatori ecologici, i pescatori della costa costiera e gli operai dell’agricoltura; i lavoratori marittimi; i siderurgici di prima e di seconda fusione e i lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature; i facchini, gli addetti allo spostamento delle merci e gli assimilati.
A queste categorie, la Commissione ha aggiunto nuovi gruppi di lavoratori impiegati in attività gravose che potrebbero andare in pensione dal 2022 con l’Ape sociale. Tra i conduttori si menzionano i conduttori di impianti per:
Tra gli operai e gli artigiani che sono stati riconosciuti nell’elenco delle attività gravose si menzionano:
Tra le altre mansioni rientranti nelle attività usuranti, la Commissione tecnica ha individuato ulteriori categorie, quali:
Infine sono da segnalare le ulteriori attività che la Commissione tecnica ad hoc ha considerato come gravose. Nell’ordine:
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