Quanto si perde con la pensione anticipata? Simulazioni

legge Fornero

Il traguardo della pensione è sempre molto atteso e ciò anche perché con l’introduzione della Legge Fornero si va in pensione a 67 anni di età e non tutti sentono di avere le energie necessarie per affrontare la quotidianità del lavoro fino a tale età. Proprio per questo, al fine di mitigare gli effetti della Legge Fornero, sono state emanate delle normative che consentono l’uscita in anticipo dal mondo del lavoro, ma tale scelta ha purtroppo un costo. Cerchiamo di capire quanto si perde con la pensione anticipata.

Gli effetti del sistema contributivo sul calcolo della pensione anticipata

Il 1996 per il sistema pensionistico italiano è uno spartiacque davvero importante, infatti da questo momento viene introdotto il sistema contributivo che prevede il calcolo della pensione tenendo in considerazione l’anzianità contributiva e l’età anagrafica, maggiore è l’età in cui si va in pensione e più elevato è il coefficiente che viene applicato. Il coefficiente applicato arriva alla sua massima estensione al compimento del 71° anno di età, quindi per ogni anno in anticipo su tale limite si perde qualcosa. Ecco perché alcuni lavoratori decidono di posticipare il pensionamento anche rispetto alla legge Fornero.

Il contratto di espansione ha consentito a molti italiani di uscire prima dal mercato del lavoro, con un anticipo anche di 5 anni rispetto alla legge Fornero. Per molti questa è stata “un’opportunità” perché magari l’impresa era in crisi e si rischiava anche di perdere il lavoro e restare senza reddito. Però questo ha portato a una perdita netta sulla mensilità che si sarebbe ricevuta andando in pensione nel rispetto della Legge Fornero. Ad esempio, chi decide di andare in pensione con 5 anni di anticipo può perdere fino al 27% della retribuzione mensile, per chi ha una retribuzione mensile lorda di 1.650 euro, si calcola che andando in pensione con un anno di anticipo, si perdono circa 40 euro mensili, cioè 520 euro annui, ma con 5 anni di anticipo si possono perdere addirittura 120 euro mensili, cioè 1.560 euro netti l’anno, una somma non certo irrisoria.

Pensione anticipata e Quota 100

Le perdite si verificano anche con la Quota 100 e con tutti gli altri sistemi che consentono di andare in pensione prima dei 67 anni di età. Ad esempio Progetica ha effettuato il calcolo per un soggetto nato nel 1960 che inizia a versare i contributi nel 1985 e decide di andare in pensione con circa 35 anni di contributi e 61 anni di età. In questo caso con uno stipendio netto di 1.600 euro prenderebbe circa 850 euro invece di 1.434 euro di pensione con una perdita del 41%. Maturati 67 anni di età, lo stesso lavoratore matura 1.253 euro di pensione, ma comunque con una perdita. Naturalmente per ogni lavoratore c’è un calcolo personalizzato che tiene in considerazione diversi fattori, infatti se vi sono dei buchi contributivi, o contribuzione figurativa, anche questa incide sui calcoli.

Prospettive future per la pensione anticipata

Deve però essere ricordato che Quota 100 a breve esaurirà i suoi effetti, 31 dicembre 2021, e i partiti stanno cercando un accordo per evitare un’applicazione piena della Legge Fornero, le proposte al vaglio dovrebbero essere 9, tra cui una proroga della Quota 100, che però sembra improbabile, l’introduzione della Quota 41, cioè in pensione con 41 anni di contributi, la stabilizzazione dell’APE Sociale con l’introduzione di nuovi lavori gravosi, attualmente sembra l’ipotesi più fondata. Tra le proposte anche quella di Forza Italia che auspica il pensionamento a 62 anni con 35 anni di contributi a patto che il trattamento pensionistico non sia inferiore di 1,5 volte rispetto alla pensione minima e con riduzione del 2% per ogni anno di anticipo rispetto al limite dei 66 anni.

Se vuoi conoscere i nuovi lavori gravosi inseriti dalla commissione ad hoc, leggi l’articolo: Pensione Gravosi: si allarga la platea dei beneficiari per lavori usuranti

Come visto quindi prima di scegliere se andare in pensione è bene valutare quanto ammonterebbe la pensione e qual è la perdita rispetto al pensionamento ordinario. Bisogna inoltre ricordare che per coloro che hanno deciso di devolvere il TFR ai fondi pensione, ci sarà comunque la pensione integrativa il cui ammontare dipende da quanto effettivamente versato.