Cos’è la fatturazione elettronica B2C
Con la riapertura dei termini, le partite Iva avranno tempo fino al 31 dicembre 2021 per aderire al servizio di consultazione e di acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici. È quanto prevede il messaggio numero 298662 del 3 novembre 2021 dell’Agenzia delle entrate. Gli operatori possono accedere al servizio dalla sezione “Fatture e corrispettivi” del portale.
Pertanto, l’Agenzia ha posticipato il termine (già scaduto lo scorso 30 settembre) per aderire al servizio collegato alla predisposizione delle fatture elettroniche mediante il Sistema di interscambio dell’Agenzia delle entrate. Per le partite Iva che provvederanno a effettuare l’adesione entro la fine dell’anno, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione i servizi di consultazione e di acquisizione dei documenti.
L’adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche comporta la possibilità di avere a disposizione i file di tutte i documenti trasmessi al Servizio di interscambio a partire dal 1° gennaio 2019. La riapertura dei termini per aderire al servizio non comporta, in ogni modo, modifiche nei normali tempi concessi per la consultazione dei documenti stessi. Gli operatori possono consultare le fatture elettroniche nei tempi previsti dal punto 8.1 del provvedimento dell’Agenzia delle entrate numero 89757 del 30 aprile 2018 e successive modifiche.
Il servizio di ricerca, di consultazione e di acquisizione delle fatture elettroniche emesse e ricevute attraverso il Sistema di interscambio, infatti, è disponibile per tutti i documenti sino al 31 dicembre dell’anno susseguente a quello nel quale i documenti sono stati ricevuti da parte del Sdi. Il sistema, pertanto, permette la consultazione delle fatture elettroniche emesse e ricevute a partire dal 1° gennaio 2019. Gli operatori non possono consultare, invece, i documenti i cui termini di siano già stati superati.
Gli operatori economici e le partite Iva avevano tempo fino al 30 settembre 2021 per aderire al servizio di consultazione. Si trattava di un periodo di transizione nel quale gli operatori e i loro delegati, pur non avendo provveduto all’adesione al servizio, hanno potuto consultare i documenti ricevuti ed emessi fin dall’inizio dell’obbligo di utilizzo della fattura elettronica. Tuttavia, all’Agenzia delle entrate sono pervenute varie segnalazioni. Gli operatori, gli ordini professionali e le associazioni di categoria che non avevano colto, infatti, il significato della scadenza di fine settembre. Ovvero del termine del periodo di consultazione delle fatture anche senza l’adesione al servizio.
Proprio per questo motivo, l’Agenzia delle entrate è intervenuta prorogando i termini di adesione al 31 dicembre 2021. Gli operatori che effettueranno l’adesione entro fine anno potranno accedere a tutte le fatture ricevute ed emesse dal 1° gennaio 2019.
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