Polizza Rc capofamiglia, che cos’è e cosa controllare prima di sottoscriverla

familiari fiscalmente a carico

La polizza Rc capofamiglia in generale è utile a tutti. Oltre a sottoscrivere un’assicurazione contro gli infortuni o una polizza sulla vita, con la polizza Rc capofamiglia si può tutelare se stessi e i propri cari. Sono compresi nella polizza, dunque, i membri della propria famiglia, inclusi i lavoratori e gli animali domestici. La protezione nei riguardi di se stessi e degli altri assicurati copre gli eventuali danni provocati a terze persone.

Cosa succede se non si ha la polizza Rc capofamiglia e si provocano dei danni?

Infatti, in assenza della polizza Rc capofamiglia si rischia di dover sborsare delle cifre, anche piuttosto elevate, nel caso in cui si dovesse verificare un evento dannoso a terzi. Si pensi, a titolo di esempio, a qualche imprevisto che causi danni da parte di un minore o di un animale domestico. In specifici casi, la polizza copre anche i danni provocati da un collaboratore domestico.

Danni provocati da minori o da cani domestici

La polizza Rc capofamiglia trae la sua giustificazione del Codice civile. Secondo l’articolo 2048, infatti, “il padre e la madre o il tutore sono responsabili dei danni provocati dai figli minori che abitano con loro”. Il successivo articolo 2052 stabilisce, inoltre, che “il proprietario di un animale è responsabile dei danni cagionati dallo stesso, sia nel caso in cui si trovi sotto la sua custodia, sia nel caso in cui sia fuggito o smarrito”.

A chi è consigliata la polizza Rc capofamiglia?

Soprattutto se si hanno figli minori o animali domestici risulta indicata la sottoscrizione di una polizza Rc capofamiglia. In questi casi il rischio di danni è nettamente maggiore. Ma la stessa assicurazione può essere fatta da chiunque, dal momento che a ciascuno può capitare di subire un evento dannoso o di provocare dei danni. La polizza può coprire tutti i casi in cui può risultare probabile il verificarsi di un danno. Ad esempio, le situazioni di svolgimento di attività sportive. Oppure le forme alternative di mobilità come biciclette o monopattini.

Quanto può costare la polizza Rc capofamiglia?

Il costo della polizza Rc capofamiglia può essere molto variabile. Ciò dipende dalle tipologie e dal numero delle coperture richieste. Tuttavia, è consigliabile prestare attenzione alle soluzioni troppo economiche. Infatti, una polizza che possa sembrare molto conveniente, in realtà potrebbe avere delle esclusioni da ritenere importanti. Oppure a una polizza a basso costo potrebbero corrispondere dei massimali troppo bassi.

Cosa valutare nella scelta di una polizza Rc capofamiglia?

Per scegliere la polizza Rc capofamiglia giusta alle proprie esigenze è necessario fare un confronto di più preventivi messi a disposizione delle compagnie assicurative. Risulta altresì necessario stare attenti anche a includere le coperture giuste, ovvero quelle che permettono eventuali risparmi consistenti nel caso in cui si debba risarcire qualcuno per aver causato dei danni.

Cosa controllare nel momento in cui si stipula una polizza Rc capofamiglia?

Prima, dunque, di stipulare una polizza Rc capofamiglia è necessario controllare alla voce “danni a terzi” che tra questi non siano inclusi i familiari conviventi. Normalmente, la polizza Rc capofamiglia dovrebbe includere le attività sportive. Ma è importante controllare attentamente anche le esclusioni. Ad esempio, varie polizze potrebbero escludere dal risarcimento dei danni la circostanza di possedere dei cani definiti “pericolosi”.

Sottoscrizione polizza Rc capofamiglia, prima di firmarla controllare le esclusioni

Altre esclusioni potrebbero riguardare, ad esempio, la proprietà di alberi di alto fusto. Risulta pertanto fondamentale verificare che le coperture incluse nella polizza Rc capofamiglia rientrino in ciò che si possiede che potrebbe causare dei danni o nelle attività normalmente svolte.