Resto al Sud: come si presenta la domanda?

Startup innovativa: requisiti e agevolazioni

Resto al Sud è la misura che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e di libera professione. Le sede del richiedente deve rientrare in determinate regioni (Sicilia, Sardegna, Puglia, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Abruzzo), nelle aree del cratere sismico del Centro Italia ovvero in Umbria, nelle Marche e nell’Abruzzo, o nelle isole minori marine, lacustri e lagunari del Centro e del Nord Italia.

Chi può presentare domanda per Resto al Sud?

L’incentivo all’avvio di una nuova attività spetta a chi ha un’età compresa fra i 18 e i 55 anni e i fondi a disposizione ammontano a 1,25 miliardi di euro. Non ci sono scadenze, bandi o graduatorie: le istanze vengono lavorate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Di cosa c’è bisogno per presentare la domanda di Resto al Sud?

Per presentare la domanda di richiesta del contributo Resto al Sud è necessario agire esclusivamente sul sito di Invitalia. Per l’accesso all’area personale della piattaforma web, è necessario avere lo Spid. Da questa sezione è possibile inviare la domanda e inserire allegati a business plan. Per l’invio dell’istanza è infine necessaria la firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec).

Piattaforma Invitalia per inviare la domanda Resto al Sud

Dopo l’accesso alla piattaforma Invitalia, l’utente può cliccare sull’elenco degli incentivi per visualizzare quali siano le misure attive sulla piattaforma. In questa sezione è presente il link di accesso a Resto al Sud. Cliccandoci, l’utente si ritrova nella home page di Resto al Sud. La prima selezione è quella tra impresa costituita e impresa non costituita. Si può compilare una sola domanda: se ne è già stata compilata una precedente, si può eliminare quella in compilazione. L’operazione dà luogo all’esito della domanda eliminata “Annullata da front end”.

Chi può inviare la domanda della misura Resto al Sud?

È importante specificare che la domanda della misura di Resto al Sud può essere compilata e inoltrata solo dagli utenti registrati al servizio on line di Invitalia. Gli utenti devono essere presenti all’interno dell’impresa richiedente stessa. Si tratta dunque del legale rappresentante, del titolare, del referente o del socio. Il sistema verifica, al termine dell’invio della domanda, che chi l’ha compilata risulti nell’elenco dell’impresa. In caso negativo, l’istanza ha esito negativo.

Come compilare la domanda Resto al Sud: impresa già costituita o non costituita

La domanda per la misura Resto al Sud segue procedure identiche sia che si tratti di impresa non costituita che di impresa costituita. La differenza è presente solo nella sezione relativa all’anagrafica. Per procedere con la compilazione della domanda è necessario cliccare sul link “Presenta una nuova domanda” (come impresa costituita o come impresa non costituita). Segue la parte relativa alla presa visione dell’informativa sulla privacy.

Anagrafica del referente nella compilazione della domanda Resto al Sud

La sezione successiva è quella del “Soggetto referente“. All’interno della sezione vanno compilati tutti gli spari inerenti alle informazioni anagrafiche del soggetto referente. Il sistema, al termine della compilazione, procede con una verifica segnalando eventuali errori. Se il referente non è residente in Italia, il sistema richiede la compilazione del solo campo indirizzo nel quale inserire il Paese, la città e l’indirizzo. In questa sezione il referente deve inserire anche quale sarà la futura forma societaria, se sia in possesso di un contratto a tempo indeterminato e se risulterà socio oppure no della futura società. In caso di risposta affermativa, il sistema apre una finestra di ulteriori informazioni relative al possesso dei requisiti previsti dalla legge, della quota di partecipazione alla società e se sia stato già beneficiario di altri benefici negli ultimi tre anni.

Compilazione anagrafica sociale della domanda Resto al Sud

Procedendo nella compilazione della domanda di Resto al Sud, il sistema al termine della sezione anagrafica del referente chiede se lo stesso sia in possesso della firma digitale. La schermata successiva riguarda l’anagrafica della compagine sociale. Con il tasto aggiungi si possono inserire i dati del futuro socio. Il sistema richiede le stesse informazioni inserite per il referente. Al termine della compilazione, sulla piattaforma viene restituito il riassunto della compagine sociale, incluso il referente.

Sezione localizzazione del progetto di impresa per Resto al Sud

La conferma delle schermate compilate fino a questo punto della domanda permettono al sistema, prima di inviare l’istanza stessa, di procedere con la verifica di eventuali errori e di segnalarli. La schermata successiva è quella della “Sezione localizzazione del progetto di impresa”. In questa sezione è necessario indicare la regione, la provincia, il comune, l’indirizzo, il Cap e le note del progetto di impresa. Salvando le informazioni, si accedere alla sezione “Informazioni di contatto”, con indicazione dell’indirizzo email, della posta elettronica certificata (Pec), del numero di telefono fisso e del cellulare.

Sezione ‘Idea di business’ nella domanda Resto al Sud

La schermata successiva entra nell’ambito dell’idea di business. In questa sezione è necessario indicare il codice Ateco e la descrizione del codice stesso relativi all’idea imprenditoriale. Per il codice Ateco è sufficiente indicare le prime 4 cifre, per la descrizione le prime 4 lettere: il sistema procede all’autocompilazione con risposte già identificate.

Team e organizzazione del progetto Resto al Sud

Nella sezione successiva “Team e organizzazione” si visualizzano due campi note per inserire una descrizione da 100 a 5000 caratteri. Altri campi con lo stesso numero di caratteri si presentano nella sezione successiva “Analisi di mercato” che è costituita da quattro quadranti:

  • l’opportunità di business;
  • l’analisi della concorrenza;
  • il target di riferimento;
  • il mercato potenziale.

Un ulteriore campo a risposta aperta è previsto nella domanda successiva, ovvero quella inerente gli obiettivi di vendita. In questa sezione si può aggiungere un prodotto o un servizio con i relativi dettagli.

La sezione Aspetti tecnici della domanda Resto al Sud

Il sistema permette, nelle sezioni successive della domanda Resto al Sud, di descrivere il modello di crescita. In particolare sono da compilare gli “Aspetti tecnici” delle:

  • tappe fondamentali del progetto;
  • fabbisogni e criticità di ogni tappa;
  • adempimenti amministrativi e/o gestionali;
  • tempistica di avvio.

I programmi di spesa di Resto al Sud: come compilarli?

La parte successiva della domanda Resto al Sud riguarda il programma di spesa. Qui il sistema informa del totale massimo delle agevolazioni concedibili in base al numero dei soci. È dunque necessario inserire le voci di spesa (oggetto di ammissibilità) procedendo per:

  • macro tipologia di spesa;
  • tipologia di spesa;
  • descrizione del bene della spesa;
  • imponibile.

 Come si genera la domanda di Resto al Sud?

Prima dell’invio della domanda, il sistema Invitalia chiede di inserire le informazioni inerenti gli aspetti economici. In particolare:

  • il Conto economico previsionale;
  • il prospetto finanziario;
  • i flussi di cassa.

Successivamente è possibile inserire gli allegati e procedere al controllo finale della domanda dal riepilogo delle varie sezioni. Il tasto finale per inoltrare l’istanza è “Genera domanda”.