Prorogata fino a fine maggio 2022, rispetto alla chiusura prevista per domani 3 dicembre 2021, la possibilità per le piccole e medie imprese di presentare la domanda per il Fondo 394 per l’internazionalizzazione. Il fondo, gestito da Simest in convenzione con il ministero degli Affari esteri, consente di richiedere finanziamenti a fondo perduto per tre diversi canali di internazionalizzazione.
L’allungamento dei termini per la presentazione delle domande del Fondo 394 è stato deliberato dal Comitato per le agevolazioni, l’organo che provvede ad approvare le misure del Simest, formato da tecnici del ministero degli Affari esteri, dei ministeri dello Sviluppo economico e dell’Economia e dalle Regioni. La proroga è collegata anche all’allungamento dei termini per il Temporary Framework, il regime di aiuti alle imprese che, a sua volta, è stato prorogato fino al termine di giugno 2022.
A disposizione delle piccole e medie imprese sono a disposizione ancora circa 360 milioni di euro. Il Recovery Plan, infatti, aveva destinato al fondo per l’internazionalizzazione delle imprese un miliardo e 200 milioni. Alla data del 1° dicembre 2021 le imprese che hanno presentato domanda per l’internazionalizzazione sono state 5860, per un complessivo di risorse assegnate pari a 836 milioni di euro.
L’obiettivo fissato dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr) di 4 mila imprese da coinvolgere nella misura entro la fine dell’anno è stato dunque largamente superato. Buona anche la risposta delle Pmi del Mezzogiorno d’Italia. Infatti, le imprese che hanno fatto richiesta sono state 1830 (il 31% rispetto al totale). I fondi da assegnare sono pari a 246 milioni di euro (il 29% delle risorse).
Inoltre, le piccole e medie imprese del Sud Italia avranno risorse più ampie da richiedere. Il Recovery Plan ha stanziato per le imprese del Mezzogiorno 480 milioni di euro rispetto al totale di 1,2 miliardi di euro. Le imprese che hanno almeno una sede operativa nel Mezzogiorno d’Italia sono inoltre avvantaggiate dall’assegnazione delle risorse: il fondo perduto può arrivare fino al 40% dell’importo complessivo del progetto. Per le imprese con sede nel Centro e nel Nord Italia, il fondo perduto si ferma al 25%.
La nuova scadenza al 31 maggio 2022 per la presentazione delle domande del Fondo 394 del Simest permetterà alle Pmi di accedere alle risorse rimanenti. Ad oggi sono di euro che residuano per completare il finanziamento delle imprese. I fondi potranno essere richiesti dunque fino al termine di maggio prossimo, salvo l’esaurimento anticipato degli stessi.
Le risorse ancora a disposizione del Fondo 394 Simest potranno essere richieste dalle piccole e medie imprese per tre tipologie di finanziamenti:
Per richiedere i finanziamenti le piccole e medie imprese devono accedere all’area personale del portale di Simest.
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