L’assegno unico spetta per i figli a carico all’interno di un nucleo familiare, ma può essere richiesto anche per i figli in affido?
Il nuovo assegno unico spetta anche per i minori all’interno delle famiglie affidatarie. Prima di ogni cosa però è bene definire il concetto di famiglia affidataria. Si tratta di qualunque persona che, in coppia o singolarmente, a una valutazione tecnica psicosociale risulta idonea ad accudire, educare e tenere con se un minore. La famiglia affidataria collabora con le istituzioni e capace di gestire le diverse problematiche e solidarietà verso le altre culture ed etnie.
Tuttavia l’assegno unico spetta anche alle famiglie affidatarie per il minore che accolgono all’interno della loro casa. Quindi in caso di affidamento, occorre distinguere le varie ipotesi previste dall’articolo 3 del Dpcm 159/2013. Infatti la scelta di collocare un minore in una nuova casa, dipende da un giudice del tribunale minorile:
In entrambi i casi, nella domanda di richiesta dell’assegno unico sarà preso in considerazione l‘ISEE del nucleo familiare in cui risulta inserito il minore.
L’Inps si trova a dover rispondere di frequente alle varie domande che pongono i soggetti che sono interessati al contributo per i più piccoli. Riportando le stesse parole dell’ente di previdenza sociale, si può dire che:
“Per le famiglie AFFIDATARIE di minori che hanno bisogno di sapere quale Isee utilizzare. La scelta di collocare il minore in un nucleo ai fini Isee piuttosto che in un altro, dipende dal tipo di affidamento che si evince dal provvedimento del giudice del tribunale minorile. Il minore in affidamento temporaneo oppure collocato presso una comunità è considerato nucleo familiare a sé (quindi si aggancia l’ISEE del minore). Però il genitore affidatario lo può considerare parte del proprio nucleo familiare. Il minore in affidamento preadottivo fa parte del nucleo familiare dell’affidatario, anche se risulta nella famiglia anagrafica del genitore. Ad ogni modo, noi abbiamo precisato che “prenderemo sempre l’ISEE del nucleo familiare in cui risulta inserito quel minore”.
Per la presentazione della domanda dell’assegno unico si procede allo stesso modo per tutte le altre categorie. Dunque la domanda si presenta online con procedura semplificata accedendo con lo SPID, CIE o CNS. Anche in questo caso è possibile trasmettere la richiesta attraverso il Patronato.
In merito all’accredito si ricorda che deve essere inserito nel modulo l’IBAN del genitore che ne ha fatta richiesta o della persona che ha preso in affidamento il bambino, qualora sia single e non coppia.
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