Pignoramento TFS pubblico impiego, ecco quando e come

pignoramento presso terzi; oppisizioni atti escutivi ed esecuzione

In questa rapida guida andremo a scoprire se e quando è possibile il pignoramento del TFS. Scopriamolo assieme nei prossimi paragrafi.

TFS, di cosa si tratta

Innanzitutto, partiamo col definire cosa si intende quando si parla di TFS.

In maniera molto rapida ed esaustiva, possiamo dire che il TFS (ovvero, Trattamento di Fine Servizio) è un’indennità corrisposta, alla fine del rapporto di lavoro, a quei dipendenti pubblici statali assunti prima del 1° gennaio 2001.

Inoltre, è necessario che tali dipendenti non abbiano optato per il Fondo Pensione Complementare di categoria Espero per Scuola e AFAM e Perseo Sirio per tutti gli altri.

In sostanza, possiamo dire che Il TFS dei dipendenti statali, così come il TFR dei dipendenti del settore privato, altro non è che una somma che dovrebbe garantire al lavoratore che cessa il rapporto di lavoro una certa elasticità economica.

Il TFS del lavoratore del pubblico impiego viene liquidato più o meno 15 mesi dopo la cessazione dal servizio se quest’ultima è avvenuta per accedere alla pensione di vecchiaia, per scadenza contratto a termine o per pensionamento d’ufficio

Pignoramento TFS, quando è possibile

Ma, quindi, quando è possibile correre il rischio di ottenere un pignoramento di TFS?

In principio, stando all’art 21 del DPR, il Trattamento di Fine Servizio per i dipendenti pubblici era ritenuto impignorabile, salvo in caso di danni di risarcimento del lavoratore nei confronti dell’amministrazione pubblica. Tuttavia a seguito della sentenza n. 99 del 1993 e n. 225 del 1997, la norma è stata dichiarata anticostituzionale.

Successivamente, però, la Corte Costituzionale ha equiparato il regime di pignorabilità tra TFR e TFS, andando così ad estendere le regole imposte ai dipendenti privati anche per i lavoratori del pubblico impiego:

  • TFR e TFS possono essere pignorati anche prima di essere versati al dipendente.
  • TFR e TFS possono essere oggetto di pignoramento nella misura massima di un quinto.

Pignoramento TFS, cos’ altro c’è da sapere

Il TFS, ovvero Trattamento di Fine Servizio così come il Trattamento di Fine Rapporto, ovvero TFR, costituisce un credito certo e liquidabile, maturato dal lavoratore già in costanza di rapporto e per questo motivo pignorabile.

Ma chi è che può pignorare il TFS, quindi?

La risposta a questa ultima domanda è presto data.

Qualunque creditore che sia munito di un titolo esecutivo quale che sia una sentenza (anche non definitiva) od anche un decreto ingiuntivo non opposto e quindi esecutivo, può pignorare il TFS di un lavoratore pubblico (o privato) nei limiti e nelle modalità precedentemente descritte.

Il TFR e il TFS possono essere pignorati solamente quando sono diventati esigibili da parte del debitore e sono quindi pronti per essere erogati allo stesso ovvero in due momenti: nel momento in cui il rapporto di lavoro cessa e si conclude per licenziamento o dimissioni; nel momento in cui il rapporto di lavoro cessa e si conclude per pensionamento del debitore.

E come si può risolvere un pignoramento?

  1. pagando il proprio debito;
  2. raggiungendo un accordo con il creditore;
  3. opponendosi al pignoramento.

Queste sono, ovviamente le tre opzioni più quotate, e ciascuna da valutare in singoli casi, per cercare la via di risoluzione di un pignoramento.

Questo è quanto vi fosse, dunque, di più utile e necessario da sapere in merito alle possibilità e ai rischi di pignoramento di TFS.

Informazioni su Davide Scorsese 348 Articoli
Appassionato di scrittura, ho collaborato per diverse testate online tra le quali ricordiamo BlastingNews.com e NotizieOra.it. Ama cinema e scrittura, fin dalla tenera età, studia recitazione e consegue una formazione attoriale nei teatri off partenopei.