Guida al calcolo del reddito di cittadinanza 2022

reddito di cittadinanza

Molti sanno alla perfezione come si fa richiesta , o magari quali sono i requisiti per percepirlo, ma pochi capiscono nel dettaglio come viene pagato il reddito di cittadinanza, cioè come si arriva all’importo che finisce sulle card gialle mensilmente ai beneficiari.

Una cosa che dipende senza dubbio dalle modalità con cui la misura è strutturata. Basata sia sull’Isee che sulla composizione del nucleo familiare, tra scale di equivalenza e coefficienti.

Vediamo di chiarire bene come funziona il calcolo del sussidio, al fine di verificare bene come l’Inps arriva ad elargire con precisione massima un determinato importo di Rdc ad un beneficiario.

Tabelle di calcolo, coefficienti e la guida al calcolo degli importi di Rdc

nuove regole per il reddito di cittadinanza
prendono il via le nuove regole per il reddito di cittadinanza, maggiori controlli e decalage

Il reddito di cittadinanza viene erogato in misura pari a massimo 780 euro. Questo principio basilare fa riferimento alla soglia della povertà fissata proprio a 780 euro. Ma il reddito di cittadinanza è liquidato in due quote. Una componente è quella di integrazione al reddito, ed è pari a 500 euro. L’altra invece è relativa al cosiddetto affitto imputato o alla rata del mutuo per chi lo ha contratto per l’acquisto della casa abitazione principale del nucleo familiare.

In altri termini, facendo riferimento al singolo, se vive in una casa di proprietà, o se vive in una casa in comodato gratuito, o come spesso accade, in una con contratto di fitto non registrato (pratica illecita), il sussidio massimo spettante è pari a 500 euro.

Ma parliamo della quota che, come prima accennato, si chiama “componente di integrazione reddituale”. In altri termini, se il soggetto beneficiario del reddito di cittadinanza non ha assolutamente niente altro alla voce redditi (si evince anche dall’Isee necessario per poter percepire il sussidio), percepirà 500 euro al mese di benefit.

Ogni euro di reddito ulteriore in possesso del diretto interessato (relativo al biennio precedente quello in cui si beneficia del sussidio), viene tolto dal sussidio spettante.

Esempi di calcolo del reddito di cittadinanza per singoli

Ricapitolando, i redditi a cui fare riferimento sono quelli dei due anni precedenti quello in cui la prestazione è incassata. In pratica, per il reddito di cittadinanza 2022, si guarda ai redditi 2020. Se un soggetto percepiva 200 euro al mese di redditi diversi, magari per un piccolo lavoro part time, arriverà a percepire di reddito di cittadinanza solo 300euro.

Se invece la somma degli altri redditi di cui è in possesso, anche se diversi da quelli di lavoro dipendente, è per esempio di 4.800 euro, al titolare del reddito di cittadinanza spetterà solo 100 euro al mese. Va ricordato al riguardo che se è vero che per l’Isee deve essere al di sotto di 9.360 euro, ma è altrettanto vero che il reddito familiare (nel caso del singolo, il suo reddito) deve essere sotto i 6.000 euro.

I nuclei familiari compositi e il reddito di cittadinanza

Il sussidio oltre che sui redditi e sui patrimoni è basato sulla composizione del nucleo familiare. Per una questione di equità infatti, il sussidio è maggiore per chi ha famiglie numerose.

Il beneficio economico del reddito di cittadinanza varia in base al numero dei componenti la famiglia e naturalmente, in base al reddito della famiglia stessa. Il sussidio resta sempre a  integrazione del reddito ad esclusione della parte relativa all’affitto imputato che è fissa in 280 euro al mese (180 euro in caso di mutuo acquisto prima casa).

In linea generale per capire la ricarica mensile spettante sono da seguire le seguenti tabelle:

  • Soggetto single: 780 euro al mese (500 euro di sussidio + 280 euro di affitto);
  • Famiglia con un adulto ed un bambino: 880 euro al mese (600+280);
  • Due adulti o un adulto e due minori: 980 euro al mese (700+280);
  • Due adulti ed un minore o un adulto e tre minori: 1.080 euro al mese (800+280);
  • Tre adulti o due adulti ed due minorenni: 1.180 euro al mese (900+280);
  • Tre adulti ed un minore o due adulti e tre minori: 1.280 euro al mese (1.000+280);
  • Quattro adulti o tre adulti e due minori e oltre: 1.380 euro al mese (1.100+280).

 

Guida al calcolo del reddito di cittadinanza 2022

I redditi di riferimento sono, per le famiglie composte da due o più persone, quelli cumulativi. Il tetto dei 6.000 euro prima descritto vale per il singolo ed è incrementato per ogni componente aggiuntivo della famiglia. Si passa la quota 6.000 per dei coefficienti che sono 1 per il singolo, maggiorato per ogni soggetto maggiorenne dello 0,4, oppure dello 0,2 per i ciascun componente minorenne. Il coefficiente massimo non può in nessun caso superare 2,1.

Il risultato di 6.000 per il coefficiente fuoriuscito, sottratto il reddito che la famiglia (tutti i soggetti che producono redditi) ha avuto nel 2020 per il 2022, da la quota annuale di reddito di cittadinanza effettivamente spettante. Per arrivare al mensile spettante si divide la quota annuale per 12.

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Sindacalista, operatore di Caf e Patronato, esperto in materia previdenziale, assistenziale, lavorativa e assicurativa. Da 25 anni nel campo, appassionato di scrittura e collaboratore con diversi siti e organi di informazione.