Riscaldamento a gas o pellet, quale conviene?

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In un periodo, come quello attuale, in cui ci si abitua ad una maggiore attenzione ecologica e in cui anche le bollette sono diventate una vera piaga per il consumatore, vediamo quale riscaldamento conviene nello scegliere una caldaia a gas o a pellet.

Gas contro Pellet, vediamo il confronto

Andiamo a vedere, dunque, come scegliere in base alla convenienza, quale riscaldamento tra sistema a gas e caldaia a pellet può essere più utile, in base ai vari pro e contro del caso.

Iniziamo subito col dire che quello che cambia tra le due opzioni, in primo luogo, è il combustibile impiegato.

Per quanto riguarda il riscaldamento a gas, si tratta del metano, ovvero il più utilizzato in Italia arriva in tutte le abitazioni attraverso una rete capillare di distribuzione, mentre d’altro canto troviamo il pellet che è un combustibile lavorato di derivazione naturale e che richiede uno spazio di stoccaggio in casa perché risulta conveniente quando è acquistato in grandi quantità.

Pro e contro del riscaldamento a gas

Vediamo di seguito le caratteristiche principali di un riscaldamento a gas

  • Costo di acquisto e di gestione più basso
  • Basse emissioni inquinanti: la caldaia a condensazione ha di fatto, un bruciatore dotato di premiscelazione che ha il vantaggio di abbassare la temperatura dei gas di scarico e di conseguenza pure il consumo di combustibile e la diffusione di sostanze nocive come gli ossidi di azoto e il monossido di carbonio.
  • Modularità: essa si può abbinare ad un sistema di pannelli solari termici, per ottenere un risparmio ancora maggiore.
  • Conveniente a lungo termine: il costo iniziale di acquisto lo si può ammortizzare nel tempo, grazie al risparmio in bolletta e alle detrazioni che il governo attua al momento (Ecobonus 65% o Superbonus 110%)

Tuttavia, lo svantaggio da non perdere di vista risiede nel fatto che con la caldaia a gas si utilizza un combustibile fossile che ha un impatto sull’ambiente maggiore; sebbene questo può essere ridotto con una caldaia a condensazione

Pro e contro del riscaldamento a pellet

Possiamo subito evidenziare nel novero dei vantaggi della caldaia a pellet il rendimento del combustibile: infatti, il costo del pellet è inferiore a quello del gas e permette un risparmio di circa il 50%. Di contro, però, andiamo a vedere alcuni svantaggi:

  • Costo caldaia: sostanzialmente una caldaia a condensazione ha un costo di circa 1.500/2.000 euro, mentre una caldaia a pellet di un certo livello ha un prezzo di circa 4.000/4.500 euro.
  • Praticità: in tal caso, la caldaia a pellet richiede di essere ricaricata quando occorre, il che comporta lo svuotamento del contenitore per le ceneri. Inoltre, occorre provvedere all’acquisto periodico di biomassa e avere a disposizione uno spazio per lo stoccaggio, per averne sempre a portata di mano.
  • Manutenzione: come ogni caldaia, ovviamente anche quella del riscaldamento a pellet richiede un controllo periodico che sia a norma di legge. Dal momento che la stufa a pellet è sicuramente più complessa di una caldaia a condensazione, la manutenzione può risultare anche più costosa.
  • Occorre tenerla accesa anche in estate e quando fa caldo per avere a disposizione l’acqua calda sanitaria.

Dunque, questi sono gli elementi fondamentali per portare ad una scelta di preferenza di acquisto nella scelta tra un riscaldamento a gas ed uno a pellet, non vi resta che trarre le dovute considerazioni.

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Informazioni su Davide Scorsese 348 Articoli
Appassionato di scrittura, ho collaborato per diverse testate online tra le quali ricordiamo BlastingNews.com e NotizieOra.it. Ama cinema e scrittura, fin dalla tenera età, studia recitazione e consegue una formazione attoriale nei teatri off partenopei.