Rottamazione ter e saldo e stralcio, salta il termini del 30 aprile per pagare le rate. Tra festivi e Pasqua il tutto slitta a maggio.
Siamo nella parte dell’anno in cui si vi è il maggior numero di festività in pochi mesi. Dalla celebrazione della Pasqua, alla festa della Liberazione (25 aprile) e dei lavoratori (1 Maggio). Una parte dell’anno molto amata dai lavoratori che possono godere di qualche giornata in più con la famiglia, e se il tempo è complice, anche all’aria aperta.
Per queste sospensioni, c’è tempo fino al 9 maggio per pagare le rate del 2020 di rottamazione ter e saldo e stralcio. A specificarlo è un comunicato dell’Agenzia delle Entrate, ente riscossione. Il termine del 30 aprile prevede 5 giorni di tolleranza, festivo di mezzo, e per questo motivo è stata annunciata la nuova data. Tuttavia per mantenere i benefici se il versamento delle rate viene effettuato entro il 30 aprile per le rate in scadenza originaria del 2020, entro il 31 luglio, 30 novembre e quelle del 2022.
Per il versamento dovranno essere utilizzati i bollettini già inviati dall’Agenzia delle entrate-Riscossione. Bollettini che sono riferiti alle originarie scadenze delle rate di ciascun anno. Se non si hanno di già, si possono richiedere anche sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
Inoltre è possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento. Ma si può versare anche negli uffici postali, con l’internet banking e nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica. Ed infine si può anche pagare sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.
Si può pagare anche direttamente agli sportelli ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota“. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (cosiddetti crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Per le scadenze del 2021 il termine per pagare le rate è fissato al 31 luglio 2022. Per mantenere i benefici entro tale data devono essere corrisposte le rate del 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2021. Anche in questo caso sono previsti i 5 giorni di tolleranza, quindi c’è tempo fino all’8 agosto 2022.
Infine per il 2022 il termine ultimo è fissato al 30 novembre 2022. Entro tale data si dovranno versare le rate in scadenza il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2022. Per il termine del 30 novembre 2022 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 5 dicembre 2022. Quindi come sempre, attenzione alle scadenze, perché è importante non perdere i benefici che offrono la rottamazione ter e saldo e stralcio.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…