Assegno unico: come modificare la domanda, visualizzare i pagamenti e le anomalie?

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Tre funzioni permettono ai contribuenti che richiedono l’assegno unico per i figli di poter gestire le procedure sul sito dell’Inps relative alla trasmissione della domanda. Si tratta delle funzioni di:

  • modifica della domanda;
  • visualizzazione dei pagamenti ovvero l’estratto conto;
  • evidenza delle posizioni con anomalie e incompletezze.

L’aggiornamento della procedura via web per la trasmissione delle domande riguarda la misura introdotta dal decreto legislativo numero 230 del 29 dicembre 2021 in base al quale le famiglie ricevono l’assegno unico per i figli a carico.

Assegno unico per i figli, come procedere con la modifica della domanda Inps?

Per modificare la domanda presentata telematicamente sul sito dell’Inps dell’assegno unico per i figli, è necessario accedere alla sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato”. All’interno della sezione è presente il tasto “Modifica“, mediante il quale è possibile cambiare determinati valori relativi alle schede dei figli rispetto ai dati che sono stati già riportati.

Quali sono i campi che si possono modificare nella domanda per l’assegno unico per i figli?

Nel dettaglio, i campi che si possono modificare dalla sezione “Modifica” della domanda per l’assegno per i figli presentata, riguardano:

  • la modifica della condizione di disabilità dei figli;
  • le modifiche relative alla dichiarazione di frequenza della scuola, o di corsi di formazione per i figli che siano già maggiorenni e fino all’età di 21 anni;
  • i cambiamenti relativi a un’eventuale separazione o coniugio dei genitori;
  • la modifica del codice fiscale dell’altro genitore. Questa variazione può essere fatta a condizione che l’altro genitore non abbia già inserito la modalità di pagamento dell’assegno e non abbia già percepito almeno un pagamento.

Quali altre modifiche possono essere apportate alla domanda?

Ulteriori modifiche che si possono effettuare rispetto alla domanda dell’assegno unico peri figli già presentata riguardano:

  • il cambiamento della modalità di ripartizione dell’indennità derivante da un provvedimento del giudice o da un accordo fra i genitori;
  • le modifiche della spettanza delle maggiorazioni di cui agli articoli 4 e 5 del decreto legislativo numero 230 del 2021. Riguardo a  questa funzionalità non sembrerebbe ancora possibile, tuttavia, inserire i figli maggiorenni, non aventi diritto all’Auu, ai soli fini del computo per le maggiorazioni per le famiglie numerose secondo quanto specificato dall’Inps nel messaggio numero 1714 del 2022;
  • i cambiamenti sulla modalità di pagamento scelta dal richiedente ed eventualmente dall’altro genitore.

Da quando decorrono i cambiamenti effettuati sulla domanda di assegno unico per i figli?

I cambiamenti apportati alla domanda di assegno unico per i figli hanno effetto dal momento nel quale sono state inseriti. Dunque, le modifiche non generano degli arretrati a conguaglio. Fa eccezione la variazione per la presenza in famiglia di figli in condizione di disabilità. Si ha diritto al conguaglio, e dunque agli arretrati, se la condizione di disabilità era preesistente alla modifica della domanda stessa.

Assegno unico per i figli, cosa fare in caso di figli con disabilità?

In questo caso, il sistema richiede la data a partire dalla quale decorre la disabilità. Peraltro, la condizione di disabilità deve risultare anche dall’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) del nucleo familiare. Nel caso la condizione di disabilità non fosse presente nell’Isee, è necessario richiedere la rettifica del quadro specifico della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu). Tale rettifica è possibile farla presso un intermediario abilitato, ad esempio il Caf, che ha già provveduto a inviare la stessa Dsu. L’operazione consente di correggere la Dsu senza doverne presentare una nuova.

Assegno unico per i figli, come visualizzare l’estratto conto dei pagamenti?

Tra le funzionalità che si possono utilizzare sul portale dell’Inps nella sezione dell’assegno unico per i figli, c’è la possibilità di visualizzare l’estratto conto. Ovvero lo stato dei pagamenti dell’indennità. Per la visualizzazione è necessario accedere alla sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” ed entrare nella parte denominata “Pagamenti”. In questa sezione si può consultare la lista dei pagamenti già disposti. La suddivisione dei pagamenti è mensile, con l’indicazione della modalità di pagamento usata.

Domanda assegno unico per i figli, come visualizzare le anomalie e incompletezze?

Nella sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” è possibile visualizzare utilizzare un campo chiamato “Evidenze“. Il campo permette a chi ha inserito la pratica dell’assegno unico per i figli di poter prendere visione di eventuali anomalie, criticità e incompletezze emerse nella fase di invio della domanda. Si tratta, dunque, di motivazioni che non consentono alla domanda di risultare completata. Se le incompletezze sono più di 2, l’elenco può essere visualizzato mediante l’accesso al dettaglio della pratica. Si deve cliccare, in questo caso, il pulsante a destra degli estremi identificativi della pratica e poi selezionare il tab “Evidenze”.

Come sbloccare la domanda dell’assegno unico per i figli se sono presenti anomalie e incompletezze?

In questa situazione si può procedere solo con l’intervento del soggetto che ha provveduto a inviare la domanda dell’assegno unico per i figli. Infatti, solo in questo caso l’istanza può essere sbloccata. Può, ad esempio, essere richiesto dal sistema un supplemento di documenti per l’accertamento della sussistenza di uno specifico requisito. Ad esempio, può essere richiesta eventuale documentazione relativa ai requisiti di studio dei figli, o per la partecipazione a tirocini. Nella scheda dei figli sono presenti anche i provvedimenti di accettazione o di reiezioni, con le relative motivazioni.