Avviso di Poste Italiane sui libretti a rischio estinzione, ma non solo perché entro il 21 giugno bisogna intervenire anche su altri titoli di risparmio

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Oggi parliamo di Poste italiane, ma va detto che  l’argomento trattato può riguardare tutti gli istituti di credito e tutte le banche. Si parla dei cosiddetti libretti dormienti. Libretti di risparmio, spesso privi di soldi o con cifre irrisorie sopra, che i legittimi titolari non usano da anni ed anni. E molti non conoscono o non ricordano nemmeno della loro esistenza. E Poste Italiane avvisa che presto verranno estinti se non si provvede a un adempimento.

Dal 21 giugno addio ai libretti dormienti

Estinzione in arrivo per i libretti postali dormienti. Poste Italiane ha comunicato che verranno estinti dal 21 giugno. Prima di addentrarci nello specifico della comunicazione di Poste Italiane, meglio fare un accenno alla definizione di libretto di risparmio dormiente. Per libretto di risparmio postale dormiente si fa riferimento a quei libretti che il titolare tiene fermi da tempo, che non vengono movimentati dal titolare o dai co-titolari da più di 10 anni.

L’avviso di Poste italiane si titolari dei libretti postali

Libretti postali a rischio estensione, indipendentemente dalla cifra depositata. Come dicevamo, si parla di libretto che da anni il titolare non utilizza. Nessun prelievo, nessun deposito e nessun aggiornamento.
I libretti postali dormienti a rischio estinzione dal 21 giugno, sono quelli non sottoposti a procedimenti o blocchi operativi, quindi ancora attivi ed utilizzabili. L’estinzione riguarderà tutti questi libretti che hanno un saldo di almeno 100 euro.

Che fine fanno i soldi dei libretti dormienti

Una volta estinto  libretto postale dormiente non esisterà più. Ed i soldi sopra depositati vengono perduto dai titolari. Infatti essi finiscono  nel Fondo gestito da Consap come previsto dalla Legge n° 266 del 2005, precisamente all’articolo n° 1 comma n° 343.
Oltre ai libretto la novità di cui Poste Italiane ha reso edotti i propri clienti è che a rischio estinzione perché inutilizzato ci sono pure polizze, assegni, e conti oltre ai già citati libretti. Ed anche in questo caso la soglia limite è di 100 euro.

Cosa devono fare I clienti di Poste Italiane che hanno questi titoli dormienti

Ricapitolando, libretti e altri strumenti di deposito con oltre 100 euro di saldo ma non movimentati, verranno estinti dal 21 giugno. E finiranno nel Fondo gestito da Consap. L’avviso di Poste Italiane è chiaro. Tutti i titolari di questi libretti e simili, risultati dormienti alla data del 30 novembre 2021, dovranno contattare il loro Ufficio Postale di competenza. Il tutto per consentire a Poste Italiane di censirlo e tenere in vita gli strumenti.

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Sindacalista, operatore di Caf e Patronato, esperto in materia previdenziale, assistenziale, lavorativa e assicurativa. Da 25 anni nel campo, appassionato di scrittura e collaboratore con diversi siti e organi di informazione.