Reddito di cittadinanza: bonus 200 euro si può avere in contanti?

Cosa c’è da sapere in merito al nuovo bonus 200 euro in relazione col reddito di cittadinanza, lo scopriamo in questa piccola ma esaustiva guida. Ma, soprattutto è possibile ricevere il bonus in contanti se si è possessori del RDC?

Bonus 200 euro per chi ha reddito di cittadinanza

Dunque, pure coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza rientrano tra i beneficiari del bonus 200 euro una tantum previsto dal decreto Aiuti (decreto – legge n. 50 del 2022). A prevederlo espressamente è il comma 18 art. 32 del provvedimento sopra citato.

Va ricordato che il contributo, annunciato per pensionati, disoccupati, dipendenti e partite iva, non è in realtà per tutti. La norma infatti, invece di riferirsi al reddito del lavoratore, chiarisce che il sostegno spetti a chi in almeno uno dei quattro mesi del primo quadrimestre di quest’anno, abbia beneficiato della riduzione contributiva dello 0,80%, prevista dalla legge di Bilancio 2022.

Ad ogni modo, stando alle categorie, il bonus anti-inflazione da 200 euro andrà, oltre che ai dipendenti pubblici e privati, anche ai lavoratori autonomi, ai disoccupati, a colf e badanti. E ai i titolari del reddito di cittadinanza.

La norma stabilisce, al contempo, anche come e quando sarà pagato il beneficio. Nello specifico, il pagamento avverrà nelle modalità di seguito:

  • in automatico (da parte dell’INPS), quindi senza necessità di fare alcuna domanda
  • nel mese di luglio 2022, insieme alla rata mensile di competenza.

Quindi, anche per il bonus 200 euro avverrà la ricarica sulla carta RDC, in contemporanea col pagamento mensile.

Ma è possibile prelevare in contanti il bonus 200 euro?

Qui, dunque arriva la domanda cruciale che si pone alla base della nostra piccola guida. E’ possibile prelevare il bonus 200 euro in contanti?

Innanzitutto, occorre necessariamente ricordare che il legislatore, stabilisce che attraverso l’uso della carta reddito di cittadinanza è possibile acquistare solo specifici tipi di beni e servizi. Ad esempio, beni di prima necessità pagare le utenze (luce, gas, ecc.), pagare la rate del mutuo e l’affitto di casa.

Inoltre è ammesso anche prelevare in contanti, ma fino ad un massimo mensile.  In dettaglio, il prelievo massimo in contanti che è possibile effettuare è di 100 euro mensili che è poi moltiplicato per una scala di equivalenza.

L’importo che si potrà quindi, prelevare aumenta in relazione al numero dei membri del nucleo familiare ed all’eventuale presenza di disabili gravi o non autosufficienti. Di seguito troviamo le somme massime prelevabili dalla carta reddito di cittadinanza:

  • 100 euro per singolo individuo
  • 140 euro per un nucleo familiare composto da due adulti
  • 180 euro per un nucleo familiare di due adulti e due figli minorenni
  • 210 euro per un nucleo familiare che ha raggiunto il valore massimo di 2,1 nella scala di equivalenza ai fini ISEE
  • 220 euro per un nucleo familiare numeroso in cui è presente un componente disabile grave o non autosufficiente.

Dunque, il punto di domanda è sarà possibile prelevare con la carta, oltre ai 100 euro mensili (se si tratta di singolo individuo), anche i 200 euro del bonus?

Di norma, dunque come detto nella lista poco sopra citata, il totale massimo prelevabile in contanti non potrà superare in nessun caso i 210 euro mensili complessivi (220 euro se nella famiglia è presente un disabile).

Ma, in tal senso ancora non è stata definita con chiarezza la questione, in quanto manca ancora l’ultima parola ministeriale.

Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito alla questione, per il ricevimento una tantum di questo tanto agognato Bonus 200 euro, anche per i percettori del Reddito di Cittadinanza.

Questo, dunque è quanto vi fosse di più utile e necessario da sapere in merito alla questione, in attesa di ulteriori preziosi cambiamenti.

Informazioni su Davide Scorsese 348 Articoli
Appassionato di scrittura, ho collaborato per diverse testate online tra le quali ricordiamo BlastingNews.com e NotizieOra.it. Ama cinema e scrittura, fin dalla tenera età, studia recitazione e consegue una formazione attoriale nei teatri off partenopei.