Estinzione anticipata del mutuo, perché farla e quando conviene?

L’estinzione anticipata del mutuo è quell’operazione di pagare anticipatamente il prestito ottenuto, ma perché farlo e quando conviene?

Estinzione anticipata del mutuo, cos’è?

Quando si compra un immobile spesso si chiede l’aiuto ad un istituto di credito per l’ottenimento di un mutuo.  Sia che il nuovo immobile sia una prima oppure una seconda casa il mutuo è richiedibile. Attraverso il contratto di mutuo la banca consegna una somma di denaro al cliente e quest’ultimo si obbliga a restituirla pagando una rata comprensiva di interessi, fino alla data stabilita.

Ma può succedere che il cliente voglia procedere all’estinzione anticipata del mutuo e chiudere prima della scadenza questo contratto. Tuttavia è possibile rimborsare tutto il mutuo o solo una parte di esso e con l’altra parte aspettare la scadenza.  Ma facciamo un pò di chiarezza in entrambe le procedure.

Estinzione anticipata del mutuo parziale o totale

Esistono due tipi di estinzione anticipata del mutuo, una parziale ed una totale. Nel primo caso si versa una somma alla banca, che diminuirà questo importo dal debito residuo. Questo tipo di estinzione può incidere in modo proporzionale sull’importo delle rate o sulla sola durata del mutuo. Questo aspetto cambia a seconda del tipo di contratto di mutuo che si è firmato. Quindi è opportuno valutare, in sede di atto, proprio questo aspetto contrattuale o eventuali clausole. Anche perché com’è chiaro la banca non potrà più richiedere interessi su quella quota per tutta la durata del debito.

Mentre nell’estinzione anticipata totale più che altro la cifra versata corrisponde alla chiusura definitiva del mutuo. Ma attenzione questa operazione può prevedere anche dei costi amministrativi dei conteggi. Tuttavia ad oggi non sono previste commissioni. Con la legge Bersani (decreto n. 7/2007, convertito nella legge n. 40/2007), l’estinzione anticipata del mutuo non comporta alcuna penale. Mentre prima si trattava di percentuali applicate sul capitale residuo rispetto alla data di chiusura. Infine per i contratti stipulati prima del 2 maggio 2007 è stato firmato un Accordo che prvede delle penali massime.

Quando conviene e perché estinguere?

Il mutuo permette di ripagare a rate un prestito per l’acquisto di un immobile. Si può decidere di estinguerlo per svariati motivi, ma occorre evitare che ci sia anche convenienza nel farlo. Ad esempio, se ci si trova alla fine, ormai non conviene più, perché tutti gli interessi sono già stati versati; situazione opposta nel caso in cui invece ci troviamo nei primi anni, quindi potrebbe risultare conveniente.

In caso di mutuo a tasso variabile, per capire se sia un buon momento per estinguere il mutuo è anche essenziale considerare l’Euribor, in particolare quello a tre mesi, che è la base del calcolo degli interessi dei mutui a tasso variabile. Può essese conveniente chiudere prima che il tasso di interesse cresca.

 

 

 

 

Francesca Cavaleri

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