Riversamento bonus ricerca e sviluppo: pronta la piattaforma. La trovi qui

piattaforma riversamento

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la piattaforma per presentare l’istanza per il riversamento del bonus ricerca e sviluppo indebitamente percepito e il canale telematico per l’invio. Ecco come fare.

Scarica la piattaforma per il riversamento del bonus ricerca e sviluppo

Il 5 luglio 2022 l’Agenzia delle Entrate aveva provveduto alla pubblicazione della circolare 34 in cui era possibile trovare le linee guida per il riversamento delle somme eccedenti il bonus ricerca e sviluppo.

Si può trovare la disamina completa, i moduli e le istruzioni per la compilazione all’articolo: Riversamento spontaneo somme indebitamente percepite Ricerca e Sviluppo. Moduli

Ora è disponibile anche la piattaforma per poter procedere materialmente alla procedura che consente di operare tale riversamento del bonus ricerca e sviluppo indebitamente percepito. La piattaforma è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/procedura-riversamento/software-di-compilazione-procedura-riversamento

Il Software per la richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo consente di compilare l’istanza e di stamparla. Permette quindi di regolarizzare la propria posizione senza il versamento di sanzioni e interessi sulle somme indebitamente percepite sotto forma di compensazione come credito di imposta. Il software consente anche la trasmissione telematica dell’istanza infatti i due canali sono aperti contemporaneamente.

Termini e modalità per procedere al riversamento

Ricordiamo che per accedere senza sanzioni e interessi alla procedura di riversamento è necessario proporre l’istanza attraverso la piattaforma entro il 30 settembre 2022. Infine, si rammenta che possono essere utilizzati anche software di mercato, ma in questo caso i file generati devono essere sottoposti a controllo di conformità attraverso il software messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. I file inviati senza essere stati preventivamente sottoposti a controlli sono scartati.

In seguito alla presentazione delle istanze tramite software si deve procedere al riversamento, anche a rate, utilizzando il modello F24 Elide. I codici tributo da usare sono:

  • 8170: denominato “Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo – articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – UNICA SOLUZIONE”;
  • 8171: denominato “Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo – articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – PRIMA RATA”;
  • 8172: denominato “Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo – articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – SECONDA RATA”;
  • 8173: denominato “Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo – articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – TERZA RATA”.