Le priorità per il prossimo inverno saranno legate alla spesa energetica, che è in continua risalita, e alla necessità di ridurre il fabbisogno di rifornimenti dalla Russia che sta usando il metano come arma di ricatto per i Paesi vicini all’Ucraina. Proprio per questo già con il decreto Energia si è prevista la liberalizzazione dell’installazione di pannelli solari di potenza fino a 200 kW. Ora, con il decreto attuativo del Ministro Cingolani sono state indicate le principali norme da rispettare.
Dal Ministero per la Transizione Ecologica (MiTE), guidato da Roberto Congolani, è arrivato il decreto attuativo della misura che prevede la liberalizzazione della installazione di pannelli fotovoltaici su edifici, strutture e “manufatti fuori terra diversi dagli edifici” fino a 200 kW . Per la realizzazione di questa tipologia di impianto si potrà utilizzare il Modello Unico Semplificato, questo vuol dire che non c’è bisogno di alcuna autorizzazione o permesso per poter procedere in quanto sono interventi parificati a quelli di manutenzione ordinaria. In passato tale regime semplificato era previsto solo per gli impianti di potenza fino a 50kW.
Questa misura, oltre a rispondere alla necessità di far fronte al rincaro dell’energia e ridurre la dipendenza dalla Russia, risponde anche all’esigenza di ridurre l’inquinamento ambientale attraverso l’uso di fonti sostenibili, rinnovabili e a zero emissione di CO2.
Il Modello Unico Semplificato, oltre a poter essere utilizzato per la realizzazione di nuovi impianti con pannelli fotovoltaici, può essere utilizzato anche per modifica, potenziamento, connessione ed esercizi degli impianti.
La norma non trova applicazione nel caso in cui impianti installati in aree o su immobili identificati dalla legge come di “notevole interesse pubblico”, inclusi i centri e i nuclei storici. In questi casi sarà possibile installare gli impianti solo nel caso in cui gli stessi siano integrati nei tetti e non visibili dagli spazi pubblici esterni e dai punti di vista panoramici, o ancora se le coperture sono realizzate con materiali della tradizione locale.
Per procedere all’installazione degli impianti fotovoltaici è necessario compilare il modello e inviarlo telematicamente al gestore di rete competente. Spetterà poi al gestore di rete provvedere a valutare la compatibilità dell’impianto rispetto alle condizioni previste dalla legge. Se la verifica ha esito positivo, il gestore avvia in automatico la pratica.
Occorre sottolineare che secondo le dichiarazioni di Cingolani, ogni Gigawatt prodotto sarà in grado di far risparmiare 3 metri cubi di gas. La liberalizzazione dell’installazione dei pannelli fotovoltaici darà inoltre un nuovo input alle imprese che si occuipano di queste tipologie di lavori.
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