Il superbonus 110% permette di apportare dei miglioramenti negli immobili, ma molti si chiedo che è possibile installare anche i condizionatori.
Il Superbonus è l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
Quando si installa un condizionatore si può ricorrere alla tradizionale detrazione fiscale al 50% per le ristrutturazioni. Oppure è possibile anche accedere all’Ecobonus, senza ristrutturazione con detrazione pari al 65%. Tuttavia è possibile anche sfruttare la detrazione del superbonus 110% insieme ad uno degli interventi cosiddetti trainanti.
Per interventi trainanti si intendono i seguenti lavori:
In particolare la coibentazione del tetto è un intervento che permette di isolare la struttura dall’ambiente esterno. Per questa attività è prevista una spesa massima pari a 50 mila euro nel caso di edifici unifamiliari. Mentre di 40 mila euro da moltiplicae per il numero di unità immobiliari se si tratta di condominio. Per gli interventi su parti comuni il limite di spesa è pari a 20 mila euro si fa parte di un condominio fino ad otto unità. Mentre se il condominio è più grande il limite scende a 15 mila euro.
Un classico intervento di isolamento termico delle superfici è il cappotto. Le superfici devono interessare l’involucro dell’edificio e avere un’incidenza almeno pari al 25%. Infine gli interventi su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari ubicate in edifici plurifamiliari possono prevedere anche il cambiamento del sistema di riscaldamento purché in comune.
Quindi alla domanda se è possibile sostituire o applicare i condizionatori durante i lavori per il superbonus 110%, la risposta è si. Ma se non si fanno lavori trainanti non è possibile. Quindi si possono sfruttare le normali regole dello sconto in fattura o della detrazione in rate annuali direttamente nella dichiarazione dei redditi.
Ma si ricorda che occorre anche avere un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio. Per questo motivo occorre fare un certificato Ape prima dell’inizio dei lavori e uno subito dopo, in modo da poter dimostrare l’aumento delle due classi energetiche. Quindi con il superbonus 110% si possono istallare i condizionatori, ma a fronte di un lavoro trainante più complesso.
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