Rottamazione ter: scade il 30 novembre l’ultima rata. Come pagarla

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Ultima chiamata all’appello per i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione ter, il termine ultimo per il pagamento delle rate è il 5 dicembre 2022, considerando i 5 giorni di tolleranza.

Il 30 novembre 2022 scade l’ultima rata della rottamazione ter

In attesa che sia approvata la nuova pace fiscale con la rottamazione quater o il saldo e stralcio, come annunciato ormai da tempo, scadono i termini della rottamazione ter che sono stati più volte prorogati a causa della pandemia. La scadenza dell’ultima rata della rottamazione ter è fissata al 30 novembre 2022, ma visti i 5 giorni di tolleranza riconosciuti dalla legge (art. 3, comma 14-bis, D.L. n. 119/2018 ) sarà possibile effettuare il pagamento fino al giorno 5 dicembre 2022. Le rate da pagare entro il 30 novembre 2022 sono quelle inizialmente in scadenza nel 2022.

Come pagare l’ultima rata della rottamazione ter

Per poterlo eseguire è necessario utilizzare i bollettini che l’Agenzia delle Entrate ha inviato al contribuente nel momento in cui il piano di rottamazione ter è stato accettato. Sebbene le scadenze indicate sono quelli inizialmente previste, è importante rispettare il nuovo piano stilato in seguito all’emergenza Covid.

Il pagamento dell’ultima rata della rottamazione ter può essere effettuato:

  • tramite la propria banca;
  • internet banking;
  • uffici postali;
  • sportelli bancomat abilitati al Cbill;
  • circuiti Sisal e Lottomatica;
  • tabaccherie abilitate;
  • sito agenzia delle entrate e riscossione;
  • piattaforma PagoPa;
  • App Equiclick;
  • prendendo appuntamento direttamente allo sportello dell’Agenzia delle Entrate attraverso la sezione Trova lo sportello e Prenota

Ricordiamo, inoltre, che coloro che vantano un credito fiscale possono effettuare il pagamento con il modello F24, ma utilizzando il codice tributo di compensazione relativo al credito da compensare. Ad esempio è possibile utilizzare i crediti del Bonus Energia. Infine, informiamo che coloro che non rispettano i termini per il pagamento delle rate della rottamazione ter decadono dal beneficio e di conseguenza potrebbero vedere il loro debito verso l’Agenzia delle Entrate crescere a causa dell’applicazione di sanzioni e interessi di mora.

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