Il caro bollette luce e gas non vuole dare tregua agli italiani. Ecco le previsioni di Nomisma Energia e quello che occorre aspettarci nelle prossime bollette.
Gli italiani sono ancora stretti nella morsa delle bollette di luce e gas da pagare. Sono sempre di più quelli che hanno difficoltà a mettersi in regola con i pagamenti. E come se non bastasse, sembra esserci previsto un ulteriore aumento intorno al 5% per le bollette del gas di ottobre. Ma sembra una buona notizia, perché qualche mese fa si parlava di stangata d’autunno con un aumento del 70%.
A dare questa comunicazione è il Presidente di Nomisma energia, Davide Tabarelli, interpellato in merito alla comunicazione della tariffa per le famiglie del mercato tutelato da parte di Arera (Autorità per l’energia). Come già riportato dal mese di novembre l’aggiornamento delle tariffe non sarà più trimestrale, ma mensile. Ecco le parole di Tabarelli: “se l’aggiornamento fosse stato fatto con il vecchio meccanismo a fine settembre avremmo avuto un aumento anche del 200%“.
Uno studio realizzato da Confcommercio rivela che in Italia si paga di più l’energia elettrica. A parità di potenza impiegata e di consumi, ristoranti, bar, alberghi e attività commerciali italiani pagano importi maggiori del 27% rispetto alle imprese spagnole e 70% rispetto a quelle francesi. Eppure sono luoghi che servono anche i turisti che in Italia non mancano, soprattutto con queste belle giornate più estive che autunnali.
Mentre il divario sembra essere minore, intorno all’11% per i negozi non alimentari. C’è da chiedersi il perché. E la risposta deriva dalla combinazione di due elementi: scelta dei fornitori dell’energia e mancata diversificazione delle fonti rinnovabili. In particolare per le rinnovabili è chiaro che l’Italia in questo settore è indietro. L’eccessiva burocrazia blocca la realizzazione di impianti che potrebbero invece portare ad una maggiore autosufficienza e sostenibilità sia economica che ambientale. Mentre per quanto riguarda i fornitori, è il momento di cambiare.
L’aumento dell’importo delle bollette del 5% è ormai inevitabile. Ma il nuovo sistema di misurazione delle tariffe, sembra stia giocando a favore degli italiani. Nel frattempo il nuovo Governo Meloni, appena insediato, sembra stia puntando verso aiuti pari a 5 miliardi per famiglie ed imprese che hanno bassi redditi.
Misure che devono essere adottate il prima possibile, perché se gli italiani devono pagare le bollette con i propri stipendi e pensioni, non possono fare altro che ridurre i consumi. Gravando ancora di più sulle imprese che avranno le spese maggiore dei ricavi e quindi saranno costrette a chiudere. Una probabile recensione, generata anche a causa dell’inflazione, per cui occorre porre subito rimedio.
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