Anche i saldi invernali 2023 rappresenteranno un momento molto atteso dai consumatori. Di seguito le date ufficiali regione per regione.
In un periodo economico così difficile, con l’inflazione alta e la difficoltà di alcune famiglie di arrivare a fine mese, lo shopping non è tra le priorità. Spesso si preferisce portare il piatto in tavola, e magari rinunciare a quel capo o quell’accessorio non necessario, sempre per risparmiare un pò. E se non si è già acquistato durante il periodo del Black Friday, o non si riceve per Natale, non resta che aspettare gli sconti invernali.
I saldi sono sempre molto attesi dagli italiani. La corsa alla ricerca dell’affare o di poter comprare quel capo preferito ad un prezzo più conveniente è tipico del periodo degli sconti. C’è chi si sveglia proprio presto all’alba per poter essere davanti ai negozi all’apertura e poter tuffarsi nel mondo delle offerte. Ma attenzione non è detto che siano sempre delle vere occasioni.
La prima Regione a partire è la Sicilia, proprio all’indomani del Capodanno. La Regione più a Sud d’Italia, partirà il due gennaio con l’apertura dei saldi. Tuttavia riportiamo di seguito, l’elenco completo Regione per Regione, pubblicato da Confcommercio:
Abruzzo: 5 gennaio (per 60 giorni)
Basilicata: 5 gennaio – 2 marzo
Provincia di Bolzano: 5 gennaio – 18 febbraio
Calabria: 5 gennaio – 28 febbraio
Campania: 5 gennaio – 2 aprile
Emilia Romagna: 5 gennaio – 5 marzo
Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo
Lazio: 5 gennaio – 15 febbraio
Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio
Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo
Marche: 5 gennaio – 1 marzo
Molise: 5 gennaio – 5 marzo
Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio
Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio
Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo
Sicilia: 2 gennaio – 15 marzo
Toscana: 5 gennaio – 5 marzo
Provincia di Trento: 5 gennaio – 5 marzo
Umbria: 5 gennaio – 5 marzo
Valle D’Aosta: 5 gennaio – 31 marzo
Veneto: 5 gennaio – 28 febbraio
Consigliamo sempre un “trucchetto” per controllare se lo sconto applicato è quello corretto. Ad esempio passare dal negozio nel periodo antecedente agli sconti e controllare il prezzo indicato nel cartellino. Tornare durante gli sconti e calcolare la corretta applicazione della percentuale applicata. In ogni caso confidiamo nella buona fede di qualsiasi commerciante. Del resto questo è il periodo migliore anche per loro, perché possono permettere di vendite di più e riprendersi da questi lunghi periodi di buio e difficoltà della nostra economia.
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