Pellet e risparmio è possibile, alcuni consigli per riuscirci

Pellet e risparmio non è impossibile, nonostante l’aumento del prezzo dei sacchi. Tuttavia esistono dei piccoli consigli che possono fare la differenza.

Pellet e risparmio, il punto della situazione

Il tanto atteso freddo è arrivato, del resto siamo anche nel mese di dicembre. Ma continua la pellet mania nella speranza di risparmiare qualcosa rispetto al riscaldamento classico con il gas. I prezzi sembrano essersi attestati intorno a 12-15 euro a sacco, mentre è più facile adesso trovarlo, visto i primi problemi di approvvigionamento di fine estate.

Tuttavia l’utilizzo di stufe a pellet è sempre più in uso nelle case delle famiglie italiane. Un investimento iniziale che permette di risparmiare nel lungo periodo, ma solo se si osservano alcuni comportamenti. Infatti è importante fare la manutenzione della propria stufa. Controllare che i residui vengano tolti e che tutti i tubi siano puliti e che permettono un buon funzionamento della stufa. Pertanto, come nel caso delle classiche caldaie è bene far fare un tagliano di manutenzione una volta l’anno da un esperto.

Pellet e risparmio, la scelta del prodotto

Quando si compra il pellet il prezzo non deve essere l’unica variabile a condizionare la scelta. Purtroppo facendosi allettare da un prezzo minore, spesso si porta a casa un prodotto di scarsa qualità. Ciò significa che occorre maggiore quantità di prodotto e si ha una resa scarsa. Di conseguenza anche residui in grande quantità prima del tempo di solito impiegato. Quindi prestare attenzione al tipo di pellet che si sta acquistando, ed attenzione anche alle molteplici truffe online.

L’energia sprigionata dalla combustione è il potere calorifico. Più è alto il valore di questo indicatore, migliore è la qualità del pellet. Per avere parametri di riferimento, diciamo che un buon pellet dovrebbe avere un potere calorifico tra 4,5 e 4,8 kWh/kg. Ad oggi il pellet di classe A1 è il migliore in assoluto. Infatti ha un potere caloriferi pari a 4,6 kWh per Kg. Inoltre questo prodotto deve avere un contenimento di ceneri dello 0,7% tenendo conto come riferimento il peso del pellet ed effettuano il rilevamento quando la sostanza è secca. Ottimo pellet ha un’ottima resa, quindi anche la quantità richiesta sarà minore e si risparmia. Sia sui costi per riscaldare l’ambiente, sia costi per spostarsi per andarne a comprare altro.

Altri piccoli suggerimenti per risparmiare

Altro consiglio è quello di comprare sacchi con umidità non maggiore al 10%. Prodotti troppo umidi non bruciano bene. Anche nella conservazione attenzione a non metterlo in posti da cui assorbire umidità e quindi rovinarsi. Per questo motivo controllare sempre l’integrità della confezione quando si compra il pellet. Infine qualcuno suggerisce di posizionare una ventola sopra la stufa, oltre quella già esistente. L’area calda tende sempre a salire verso l’altro, mentre la ventola potrebbe aiutare a diffondere in maniera più uniforme il caldo.

 

 

Francesca Cavaleri

Recent Posts

Bollo su conti e titoli | Il trucco della giacenza media: ecco quanto siamo costretti a pagare ogni anno

Ogni anno torna il bollo su conti correnti e strumenti finanziari: 34,20 euro per i…

3 ore ago

Forfettari, addio carta | e-fatture per tutti anche nel 2025 : la scadenza che brucia i ritardatari

Dal 1° gennaio 2025 la fatturazione elettronica diventa obbligatoria per tutti i contribuenti in regime…

7 ore ago

NASpI cambia nel 2025 | C’è un nuovo requisito per ottenere l’assegno di disoccupazione: l’elenco di chi resta fuori

Dal 2025 la NASpI, l’indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti, cambia regole d’accesso. L’INPS…

11 ore ago

Mutuo, la mossa che ti salva la rata | surroga gratis per cambiare banca e tasso: la clausola della “Bersani”

Cambiare banca per alleggerire la rata si può, e senza costi. La Legge 40/2007 —…

23 ore ago

Affitti brevi sotto tiro | cedolare al 26% tra novità e conferme : la riga della manovra che pesa sul primo immobile

La cedolare secca sugli affitti brevi sale al 26%, anche per chi affitta un solo…

1 giorno ago

Telefono fisso “sociale” | sconto 50% e 30 minuti gratis con ISEE basso: il modulo che abbassa la bolletta

Per le famiglie con ISEE basso arriva lo “sconto sociale” sul telefono fisso: il 50%…

1 giorno ago