Cessione del credito: quali novità ci sono?

decreto superbonus

Quali sono le novità in materia di cessione del credito? Siamo ormai alle porte dell’estate, molte attività iniziano ad andare a rilento e in tanti si chiedono cosa ci aspetta dopo la pausa estiva per quanto riguarda i crediti da Superbonus e altri bonus edilizi incagliati.

Ecco un piccolo sunto.

Sblocco delle cessioni del credito, come approfittarne

Per i crediti fiscali già maturati e bloccati c’è la possibilità di rientrare in una delle operazioni di cessione del credito messe a disposizione dalle banche che stanno lavorando in questo settore. Per approfondimenti si possono leggere gli articoli:

Cessione del credito, sblocco dei crediti da un’altra banca

e

Cessione del credito, nuovi fondi per i crediti incagliati.

Nel frattempo ricordiamo che la piattaforma Enel X per ora non riparte e non vi sono particolari novità per quanto riguarda le operazioni più volte annunciate da Poste Italiane.

Per chi ha capienza fiscale e pazienza un’altra possibilità sono le detrazioni fiscali che si possono sfruttare in 10 anni o in 4 anni, l’opzione deve essere esercitata dal contribuente tenendo in considerazione esigenze personali, ammontare dei crediti e capienza fiscale.

Piccoli spazi per nuove cessioni del credito

Nel frattempo ricordiamo che il decreto cessioni non ha bloccato la possibilità di continuare a fruire delle cessioni del credito e degli sconti in fattura anche per i lavori del 2023 per alcuni Bonus, ad esempio il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Leggi anche: Cessione del credito e sconto in fattura, come ottenerli per cambiare i serramenti

Inoltre ci sono residue possibilità per gli istituti autonomi case popolari ed enti assimilabili per scopi perseguiti.

Le deroghe sono contenute all’interno della legge di conversione del decreto legge 11 del 2023 ( decreto cessioni), cioè la legge 38 del 2023.

La deroga è contenuta nel comma 3 bis dell’articolo 1.

Deroghe vi sono anche anche per le zone colpite da sisma che possono continuare a usufruire di cessione del credito e sconto in fattura.