Tasse e avvisi di pagamento per tantissimi contribuenti italiani. Ma c’è la possibilità di favorire l’adempimento spontaneo per i contribuenti inadempienti.
In Italia già da tempo c’è la volontà di stringere sui controlli contro le evasioni. Dal bilancio operativo è emerso che è più che raddoppiato anche il valore dei sequestri di beni profitto dell’evasione e delle frodi fiscali: dai 2,2 miliardi del periodo gennaio 2021-maggio 2022 si è passati ai 4,8 miliardi dal gennaio 2022 al maggio 2023.
Ma non finisce qui, sembra che siano previste 60.000 verifiche congiunte tra l’Agenzia delle entrate e Guardia di finanza. Ma anche previsti circa 320.000 controlli sostanziali al fine di contrastare la sottrazione all’imposizione delle basi imponibili e mappare territorialmente i fenomeni evasivi. Fenomeni che sono presenti in tutta la penisola e che lo stato cerca sempre di reprimere per incassare quei soldi che giustamente vanno investiti nei servizi pubblici nazionali.
L’Agenzia delle entrate sta mandando delle lettere di avviso in cui si invitano i contribuenti a regolare la propria posizione. Lettere in cui vengono comunicate al contribuente eventuali anomalie, secondo i controlli incrociati tra agenzia delle entrare e Guardia di finanza. Tuttavia le lettere contengono anche comunicazioni di omissioni o infedeltà che nascono dai dati delle dichiarazioni dei redditi o dei dati forniti al Fisco.
Ma i contribuenti hanno quindi la possibilità di regolare la propria posizione. Questo è possibile attraverso diversi passi:
Si ricorda che nell’apposito campo del modello F24 va riportato il “codice atto” indicato in alto a sinistra nella lettera ricevuta.
Ogni contribuente ha sempre a disposizione la possibilità di controllare la propria posizione presso l’Agenzia delle entrate Riscossione. Si possono verificare le cartelle a partire dall’anno 2000, pagare, controllare le rateizzazioni e le procedure in corso su tutto il territorio nazionale. Come sempre occorre accedere con lo Spid o la carta di identità digitale e controllare la propria posizione in qualsiasi momento e direttamente da casa.
Sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione è possibile compilare direttamente online la domanda, per ottenere via e-mail il prospetto informativo con il dettaglio di cartelle, avvisi di accertamento e avvisi di addebito che rientrano nella definizione agevolata prevista dalla legge di bilancio 2023. 02
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