Imprese, arriva la superdeduzione per assunzioni a tempo indeterminato

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Nello schema di legge di bilancio 2024 presentato dal Governo arriva la super-deduzione fiscale per le imprese che assumono con contratti a tempo indeterminato, aumentata nel caso di assunzione di lavoratori svantaggiati.

Nuovi vantaggi per chi assume con contratto a tempo indeterminato

La manovra di bilancio 2024 pone al centro il lavoro e oltre alla riduzione delle aliquote Irpef da tre a 2 prevede un altro importante aiuto per imprese e professionisti che vogliono aumentare il personale con contratto a tempo indeterminato. Si tratta di una maggiorazione del 20% rispetto alle agevolazioni ora in vigore per chi incrementa la forza lavoro in azienda. La maggiorazione è del 30% nel caso in cui si assumono lavoratori in condizione di svantaggio, cioè donne lavoratrici, invalidi, percettori di reddito di cittadinanza, disoccupati con oltre 50 anni, NEET cioè giovani di età compresa tra 18 e 24 anni che non sono impegnati in percorsi di studio/formazione o lavoro.

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sottolinea che si tratta di una misura che andrà a sostituire altre forme di decontribuzione previste per il lavoro, tra cui ACE ( Aiuto alla crescita economica) ma non andrà a sostituire, anzi si potrà cumulare con le misure previste per la ZES (Zona Economica Speciale). Nella relazione tecnica di accompagnamento alla misura si sottolinea che l’abrogazione dell’Ace comporta un aumento dell’imponibile Ires sul quale può trovare maggiore capienza l’importo della maggiorazione del costo del lavoro incrementale.

Chi potrà beneficiare delle super-deduzioni fiscali?

Le deduzioni fiscali che, come ha sottolineato Giorgia Meloni potranno arrivare al 120-130% del costo del lavoro, sono dedicate a imprese e professionisti che hanno esercitato l’attività nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 per almeno 365 giorni. Non possono invece fruirne le aziende che si trovano in stato di liquidazione ordinaria, liquidazione giudiziale o agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa.

Per poter ottenere l’agevolazione è inoltre necessario un incremento della forza lavoro, cioè non si può utilizzare il superbonus assunzioni nel caso in semplicemente si sostituiscano dei lavoratori.

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