L’Isee 2024 può essere richiesto già a partire dal prossimo gennaio, del resto spesso è l’unico documento necessario per tante agevolazioni.
L’indicatore della situazione economica equivalente, in acronimo ISEE, è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie nella Repubblica italiana. È un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare e immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia). Tra pochi giorni tutti gli isee validi per quest’anno non lo saranno più. Così dal prossimo mese sarà possibile fare i nuovi indicatori della situazione economica.
E’ molto importante farlo perché tutte le agevolazioni per le famiglie si basano su tale valore. Infatti chi è già beneficiario di agevolazioni, deve presentare la nuova certificazione per non perderle. Sempre che abbia gli stessi requisiti di quando si è fatta la domanda.
Dal primo gennaio entrerà in vigore il nuovo supporto formazione e lavoro che ha spazzato via il reddito di cittadinanza. La misura permette di favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa. Cercando così di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro su tutto il territorio nazionale. Un importo di 350 euro mensile ottenibile mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro, nonché dei progetti utili alla collettività e del servizio civile universale.
Richiedibile anche la Carta acquisti “Dedicata a te”. Una misura una tantum del valore di 382 euro da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità. Per entrambe le agevolazioni la domanda si potrà presentare al Caf, con un requisito Isee rispettivamente di 6.000 euro per il SFL e di 9.360 euro (stessa prevista per il RdC) per l’Assegno di inclusione.
Per richiedere l’Isee 2024 è necessario fare richiesta al Caf o Patronato presentando i seguenti documenti:
– Documento d’identità e codice fiscale del dichiarante;
– I codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare;
-Il contratto di affitto registrato (nel caso di residenza in affitto) presso l’Agenzia delle entrate;
– I Redditi anno imposta 2022: Modello 730, Modello UNICO PF, e CU;
-IRAP per coloro che sono imprenditori agricoli
– Il saldo e la giacenza media al 31/12/2022 riferiti a conti correnti, libretti a risparmio, carte prepagate con iban. Questi ultimi possono essere richiesti presso gli istituti di credito o poste italiane tramite sportello oppure home banking
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