Mutui tasso variabile prima casa, al rimborso potrebbe pensarci la Regione

Quotazioni immobiliari OMI, cosa sono e dove scaricare gratis la banca dati
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Mutui tasso variabile prima casa c’è la possibilità di essere aiutati dalla Regione in cui ha sede è ubicato l’immobile, i dettagli.

Mutui tasso variabile prima casa, in calo dopo 24 mesi

Il tassi sui mutui fanno evidenziare una leggera diminuzione. Ed è davvero una buona notizia, visto che non accadeva da 24 mesi. A dicembre, secondo i dati diffusi dall’Abi, quelli sulle nuove operazioni sono scesi al 4,42% dal 4,5 del mese precedente. A dicembre 2022 erano pari al 3,01%. Ma tuttavia sembra poter muoversi verso un cambio di rotta. Anche perché i tassi di interessi così elevati hanno portato ad una contrazione anche del mercato delle compravendite immobiliari.

Come evidenzia il Corriere della Sera, sia i mutui che i finanziamenti a 20 e a 30 anni prospettano un miglioramento nel corso dei prossimi 2 anni. Questo potrebbe portare ad un cambiamento del mercato immobiliare e nuovi clienti pronti a richiedere il mutuo per l’acquisto delle case, non solo la prima.

Mutui tasso variabile prima casa, un aiuto dalla Regione

La Regione Siciliana ha stanziato 50 milioni di euro per finanziare contributi a fondo perduto per l’abbattimento dell’aumento dei tassi di interesse su mutui a tasso variabile per l’acquisto della prima casa. Si tratta di un intervento rilevante voluto dal governo regionale – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – per andare incontro alle esigenze di migliaia di famiglie che nel corso dell’ultimo biennio hanno visto impennarsi gli interessi sui mutui.

Un incremento considerevole che è coinciso, inoltre, con l’aumento del costo della vita, a partire dalle spese per energia e gas. Le procedure messe in campo attraverso l’Irfis, la banca della Regione, sono molto semplificate per agevolare sia la presentazione delle domande che la successiva liquidazione delle somme.

L’ammontare del contributo sarà pari al 50% della quota di interessi regolarmente pagati nel biennio 2022-2023 e certificati dalla banca alla data di presentazione della domanda di accesso. Il rimborso non potrà superare il limite massimo di 1.500 euro per ciascuna delle due annualità. Nel caso di mutui cointestati, l’agevolazione prevista potrà essere richiesta dai cointestatari che siano in possesso dei requisiti di ammissibilità.

Come accedere all’aiuto Regionale

Per potere ottenere il contributo bisognerà essere cittadini italiani, residenti in Sicilia, intestatari o cointestatari di un mutuo a tasso variabile per l’acquisto di un immobile ubicato nell’Isola e adibito a prima abitazione, ed essere in possesso di Isee 2023 inferiore a 30 mila euro.

Le domande devono essere presentate dall’intestatario del mutuo o da ciascun cointestatario esclusivamente per via telematica all’indirizzo https:\\incentivisicilia.irfis.it. Occorre accedere alla piattaforma dedicata mediante Spid o Carta nazionale dei servizi (Cns). Infine sottoscrivere la domanda con firma digitale del richiedente. L’invio delle istanze potrà avvenire da mercoledì 7 febbraio 2024 alle ore 10 a giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 17.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1497 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.