Imprenditoria femminile 2024, tutti gli aiuti richiedibili

Imprenditoria femminile 2024 è una spinta per l’economia italiana in cui protagoniste sono le donne, ma quali sono gli aiuti richiedibili?

Imprenditoria femminile 2024, il fondo di Invitalia

Un dei fondi più conosciuti è probabilmente il progetto di Invitalia. Gli incentivi finanziano programmi di investimento per l’avvio o lo sviluppo delle imprese femminili da realizzare in 24 mesi. Il Fondo mette a disposizione un contributo a fondo perduto che varia in funzione della dimensione del progetto:

  • per progetti fino a € 100.000, l’agevolazione copre fino all’80% delle spese (o fino al 90% per donne disoccupate) entro un tetto massimo di € 50.000
  • per progetti fino a € 250.000, l’agevolazione copre il 50% delle spese, fino a un massimo di € 125.000

Possono accedere al fondo sia le nuove aziende che quelle costituite da meno di 12 mesi. In quest’ultimo caso si possono presentare progetti d’investimento fino a € 400.000. Tuttavia il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di € 320.000.  Il finanziamento a tasso zero è da rimborsare in otto anni.

Nuove imprese a tasso zero

La misura “Nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché’ le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000. Mentre per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000.

Imprenditoria femminile 2024, altri contributi richiedibili

Ci sono poi diversi fondi che hanno carattere Regionale. Cioè le Regioni si impegna a riconoscere dei contributi per la nascita, crescita e sviluppo di attività che hanno una forte presente femminile. Per questo motivo, si invita a consultare i siti internet delle regioni in cui dovrebbe avere sede l’azienda.

Esiste poi anche il Microcredito di libertà. Si tratta di è un finanziamento a tasso 0 per la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali delle donne che hanno subito violenza. Un finanziamento a tasso 0, fino ad un importo massimo di 50.000 euro per avviare o sviluppare attività d’impresa. La misura prevede l’assistenza gratuita di un tutor di microcredito sia nella fase di definizione del progetto imprenditoriale che in quella della restituzione del finanziamento.